Ecco alcuni lanci Ansa. Ci sembra inutile persino commentare.
La prescrizione del reato di corruzione di atti giudiziari contestato a Silvio Berlusconi per il caso Mills è scattata tra il 15 e il 18 febbraio scorso. Sarebbero questi i calcoli fatti dal tribunale di Milano che oggi ha prosciolto con un non doversi procedere l’ex premier appunto perchè il reato ormai è estinto in quanto prescritto. I giudici, da quanto è filtrato, nel fare i loro calcoli sono partiti considerando l’11 novembre 1999 come giorno in cui sarebbe stata commessa la presunta corruzione, cioè il versamento di 600 mila dollari da parte di Berlusconi al legale inglese in cambio di dichiarazioni reticenti ai processi alla Gdf e All Iberian.
Tale calcolo tiene conto anche delle cinque sospensioni dei termini di prescrizioni che si sono succedute nel corso del dibattimento a partire dal marzo del 2007 quando la posizione dell’ex premier non era ancora stata stralciata e quindi era coimputato con David Mills. Infine il Collegio nei suoi conteggi avrebbe adottato la giurisprudenza secondo la quale quando si verifica una sospensione in attesa della decisione della Corte Costituzionale (in questo caso è accaduto due volte) in relazione all’eccezione di legittimità di una norma secondo la quale i termini di prescrizione riprendono a decorrere dalla pubblicazione della sentenza della Consulta in Gazzetta Ufficiale.
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