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Dovete crepare presto, disoccupati inutili che non siete altro!

Il governo Monti – dopo la riforma delle pensioni e quella del mercato del lavoro (che permette libertà di licenziamento alle aziende) – mette in campo un’altra misura genocida.

Un emendamento al decreto fiscale su cui ha “opportunamento” messo la fiducia toglie ai disoccupati l’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni diagnostiche. La motivazione non potrebbe essere più chiara: “andrebbe applicata a troppe persone”.

Se insomma siete disoccupati, e magari non state neppure troppo bene di salute; se il medico della mutua vi visita e – giustamente – non sa decidere quale sia esattamente l’origine del vostro malessere e quindi vi prescrive una serie di analisi (da quelle del sangue alle lastre, dalle orine alla Tac), fatevi bene i conti in tasca. Potreste non farcela a pagarvele.

In tal caso la vostra malatia non potrà che fare il suo corso (se il povero medico della mutua non avrà indovinato “a occhio” la diagnosi giusta), peggiorare, ecc. Se anche non vi dovesse portare rapidamente all’altro mondo, in ogni caso vi accorcerà la vita. Facendo felice il governo che si deve preoccupare soltanto di raggiungere il pareggio di bilancio. Fosse pure necessario “sbilanciare la popolazione”…

Una finezza “tecnica”. Con i soldi risparmiati togliendoci l’esenzione verrà finanziato l’Aspi (assicurazione sociale per l’impiego). Ossia il sussidio breve che andrà a sostituire sia la mobilità che diverse forme di cassa integrazione.

In pratica, dunque, pagheremo con un peggioramento della nostra salute “media” il fatto che ci possano ridurre anche gli ammortizzatori sociali. Il minimo che si possa augurare a gente così – scaravoltando nel lessico popolare – è che tutti i loro introiti individuali, non proprio secondari, debbano servire soltanto per cure costosissime…

 

da Repubblica.it

Salta l’esenzione dei ticket per le prestazioni di diagnostica strumentale e di altre prestazioni specialistiche in favore dei disoccupati e dei familiari a carico. Lo prevede il disegno di legge per la riforma del mercato del lavoro, all’esame del Senato. Secondo la relazione la misura è legata all’estensione “della platea dei beneficiari dei trattamenti di sostegno al reddito”.

Il comma 1 dell’articolo 64 del provvedimento sopprime l’esenzione dai cosiddetti ticket in materia sanitaria in favore dei disoccupati e dei loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro  (incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico).

La partecipazione alla spesa sanitaria riguarda il pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche, comprese le prestazioni di fisiokinesiterapia e le cure termali. Nonostante le misure del ddl apparentemente sembrino far pensare alla cancellazione dell’esenzione dei ticket anche per i medicinali, le nuove norme, anche secondo quanto sottolineato dal servizio Studi del Senato, non riguardano questi ultimi, in quanto essi sono eventualmente introdotti e disciplinati dalle singole regioni.

Contro la misura si è espressa la Commissione Finanze del Senato. Nel suo parere “non ostativo con osservazioni”, la commissione, riferendosi anche alla limitazione della deducibilità del contributo sanitario obbligatorio nella Rc auto, la definisce “una scelta disattenta nei confronti dei redditi più bassi”.

 

Poi, intorno alle 19, la retromarcia: “si tratta di un refuso, correggeremo la norma”. Beato chi ci crede…

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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2 Commenti


  • STEFANO

    ORA IL GOVERNO SI E DETTO A UN RIPENSAMENTO CHIAMANDOLO “REFUSO” E RITIRANDO LA NORMA CHE PREVEDEVA QUESTO STERMINIO, MA IL BRUTTO DI TUTTO CIO’ E STATO L’ATTO DI PRESENTARLO, QUESTO NON E’ UNO SBAGLIO MA LA PROVA CHE LORO PRESTO O TARDI IL MASSACRO LO VOGLIONO FARE CON IL BUONISMO CATTOLICO “PRIMA TI AMMAZZO E POI TI AIUTO” CACCIAMO STO GOVERNO DI SPECULATORI


  • maria

    ma veramente qualcosa era già in atto da tempo,cioè i medici sminuiscono i sintomi di malesseri ke nascondono problemi gravi.risolvendoli con lo stress…io avevo determinati sintomi e mi fu detto ke ero stressata,ho cambiato 3 medici di base ho preteso delle analisi più approfondite e dopo un’anno sono stata operata di carcinoma,nn è l’unica esperienza fatta,ora ke mi hanno ridotta una invalida civile,nn percepisco nulla,poikè soldi l’inps nn ne ha,e quelli ke ha servono per i falsi invalidi, ki mi dovrebbe risarcire? ho 48 anni,nn sono malata mi ci hanno ridotto

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