Roma sta subendo ormai un assedio di rigurgiti neofascisti e neonazisti cresciuti a dismisura “in coincidenza” con l’ascesa al Campidoglio di Gianni Alemanno. Nelle ex Municipalizzate e nelle Spa del Comune di Roma, ora Roma Capitale, pullulano le assunzioni di personaggi collegati al neofascismo squadrista e armato di 20-25 anni fa.
Nel “Cerchio Magico” delle persone più vicine al Sindaco abbiamo avuto così il piacere di annoverare: Vattani, militante duro di vecchia data dell’estrema destra e negli ultimi anni cantore nazi rock dei concerti di Casapound; Giannotta di Accalarenzia, capo del decoro urbano, con un passato di rapine; Facchinetti, ex ordinovista e leader di Europa Civiltà (nel 1966 si trovava nella gazzarra all’Università di Roma dove fu assassinato lo studente socialista Paolo Rossi), capo delle “Relazioni con il Mediterraneo” per il Sindaco; Lucarelli, capo della segreteria del Sindaco, già nel 2000 portavoce di Forza Nuova, fondata nel 1997 dai latitanti Roberto Fiore e Massimo Morsello, protagonista pure di posizioni e di sceneggiate strenuamente omofobiche.
Casapound vede stanziati nel Bilancio comunale proposto da Alemanno 11,8 milioni di euro per l’acquisto della sede di via Napoleone III.
Franco Freda a momenti viene invitato al Campidoglio per una pseudo presentazione letteraria e solo lo sdegno democratico ha impedito tale scempio. Viceversa, dovrebbe essere premiato a fine maggio in Campidoglio il mansueto speaker radiofonico ultrà Mario Corsi.
Intanto numerose sono state a Roma le minacce gravi e le aggressioni a militanti, studenti o simpatizzanti di sinistra, ma anche a gay e lesbiche, da parte dei neofascisti; non poche aggressioni non sono state neanche denunciate per paura di ritorsioni.
Tra gli ultimi episodi l’aggressione dei militanti del PD e del loro capogruppo al Quarto Municipio a Prati Fiscali, l’assalto ai compagni di Casalbertone e l’accanimento selvaggio e rituale ai vicini Licei Tasso e Righi. Qui prima provocazioni, scritte antisemite e hitleriane, poi l’aggressione con ferimenti seri agli studenti del Righi che si stavano organizzando per andare alla manifestazione della FIOM a Roma, infine, scritte di minacce sui muri del Liceo ad uno studente antifascista del Tasso, che compaiono ogni settimana, in puro stile mafioso.
Roma non ne può più di queste infami azioni squadristiche e di queste pagliacciate. Cogliamo l’occasione offerta dalla preparazione della due giorni di mobilitazione cittadina di sabato 29 e domenica 30 settembre per Walter Rossi, per saldare l’antifascismo degli anni scorsi con quello attuale.
Il neofascismo deve oggi essere bandito da Roma nelle sue istituzioni, nelle sue strade, nelle sue scuole. Liberiamo Roma, città Medaglia d’oro della Resistenza, da Alemanno, dalla sua corte dei miracoli di uomini col Fez in testa, per tornare a far riconoscere a tutti l’ identità democratica, di tolleranza e di antifascismo di Roma.
Costruiamo con questo appello, con l’Assemblea davanti al liceo Tasso di lunedì 4 giugno e con tutte le prossime iniziative, una grande mobilitazione democratica ed antifascista per il 28 e il 29 settembre 2012 per Liberare Roma ricordando Walter Rossi.
L’iniziativa è promossa dai collettivi del Tasso e del Righi. Per aderire all’appello scrivete a: antifa4giugno@yahoo.it
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