Ieri pomeriggio alle 16 presso la sala della circoscrizione di Colognola (a Bergamo) era previsto un intervento del leader neofascista Roberto Fiore. Una presenza dichiarata non gradita e inopportuna dai collettivi antifascisti della città che già giovedì scorso avevano scaricato del letame davanti al Palazzo Comunale per contestare la scelta del sindaco Tentorio di concedere a Forza Nuova una sala pubblica. La provocazione di giovedì annunciava la manifestazione di ieri e così è stato.
Intorno alle 14,30 a qualche metro dalla sala dell’Auditorium San Sisto a Colognola c’erano quasi un centinaio di manifestanti, controllati a vista e tenuti a distanza dal solito consistente schieramento di Polizia. Simile a quello che venerdì 28 settembre aveva più volte caricato gli antifascisti che a Cosenza intendevano contestare Stefano delle Chiaie.
Nell’ex sala della chiesa di San Sisto c’era un centinaio di neofascisti, molti dei quali in camicia bianca – noi siamo le camice bianche e non le camice nere è lo slogan attuale del gruppo – ad ascoltare le farneticazioni del leader nazionale e di esponenti locali di Forza Nuova.
Intorno alle 15.30, dopo aver scandito slogan contro la presenza in città di Fiore e la complicità delle istituzioni con le organizzazioni fasciste, i manifestanti erano aumentati di numero e a quel punto il presidio si è trasformato in un corteo che è sfilato fino alla circonvallazione, bloccata per alcuni minuti all’altezza del casello. Poco prima la Polizia aveva tentato di fermare, senza riuscirci, un gruppo di antifascisti che si stavano dirigendo in corteo verso la sala circoscrizionale dietro uno striscione che recitava il tradizionale ‘No Pasaran’ (Non passeranno). Ne sono scaturiti alcuni tafferugli e un lancio di sassi contro gli agenti, dopodiché è tornata la calma.
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