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Bologna: grillini con Casapound. L’ingenuità e la colpa

Ogni qual volta qualcuno prova a criticare i ‘grillini’ per qualche loro iniziativa o comportamento, i fedelissimi del nuovo duce mediatico gridano al complotto, alla trappola, alla falsificazione, alla calunnia. D’altronde si ritengono l’unica alternativa al sistema, gli unici puri in lotta contro l’ingiustizia, e quindi gli viene facile pensare che tutti gli altri ce l’abbiano con loro.

Del resto anche il leader supremo del movimento spara a zero contro chi lo critica, messo sotto accusa per la pochezza e la scarsa trasparenza delle primarie su web dei giorni scorsi che hanno regalato i seggi del futuro parlamento a sconosciuti arrivisti che con la politica hanno poco a che fare e ancora meno con la necessità di fornire un punto di riferimento a chi vorrebbe votare per qualcosa di ‘diverso’.

Ma questa volta, a documentare “l’errore” del Movimento 5 stelle, c’è un video. E i verbali del consiglio del quartiere Navile, a Bologna. Dove i grillini hanno votato, insieme alla destra berlusconiana, un ordine del giorno di solidarietà con i fascisti di Casa Pound. Con buona pace di molti di quelli che, di sinistra e antifascisti, provenienti dai collettivi anarchici o addirittura da qualche centro sociale, hanno fondato il Movimento Cinque Stelle e ora si vedono buttare fuori da Grillo o mettere all’angolo dai nuovi arrivati.

Tutto è nato dal lancio di una molotov contro una sede del movimento di estrema destra aperta tempo fa in Via Malvolta da parte di tre ragazzi, subito arrestati. Qualche polemica, e poteva finire lì. Anche perché il quartiere quella sede neofascista proprio non la vuole, e più volte manifestazioni, appelli e petizioni hanno chiesto che venisse chiusa. Tra queste un corteo di quasi mille persone, il 23 novembre, che chiedeva di ‘chiudere l’ossigeno’ a Casa Pound.

Ma all’interno del parlamentino del Municipio scatta la solidarietà agli squadristi di Iannone, che per l’ennesima volta possono quindi contare su un sostegno largo al loro vittimismo, scientificamente e sistematicamente propagandato, e che opportunamente copre e nasconde le malefatte degli aderenti alla cosiddetta ‘associazione di promozione sociale”.

E quindi il 6 dicembre, gli eletti del Pdl, della Lega Nord e del Movimento Cinque Stelle si trovano insieme a presentare e a votare una risoluzione che dice: “Il consiglio del Quartiere Navile a seguito del vergognoso attentato di stampo terroristico subito da Casapound Bologna per mano di tre giovani anarco-insurrezionalisti, che ha provocato ingenti danni alla sede dell’associazione, ma fortunatamente non ha mietuto vittime; si congratula con la Digos e la Polizia di stato per il tempestivo intervento che ha permesso l’arresto dei tre malviventi; esprime solidarietà a Casapound Bologna per i fatti verificatosi e agli agenti rimasti contusi nelle fasi dell’arresto dei malviventi; esprime biasimo nei confronti di quanti hanno proferito attestazioni di apprezzamento e tenuto manifestazioni a favore di questo vile gesto terroristico”.

Anarco-insurrezionalisti, malviventi… Una mozione che sembra scritta da Iannone e che utilizza i peggiori stereotipi della propaganda fascista. Per fortuna i voti di 5 stelle e Pdl non bastano, e la mozione viene respinta grazie al no del PD e all’astensione dell’unico consigliere dell’UDC. Forze queste, intendiamoci, che non brillano né per coerenza antifascista né per pulizia, e che in altri contesti non hanno disdegnato appoggi e coperture alle attività dei gruppi fascisti. Ma che in questo caso, probabilmente per tradizione e opportunità, hanno bloccato un documento di solidarietà che avrebbe costituito un vergognoso e pericoloso precedente.

La solidarietà dei grillini agli squadristi ha scatenato una ridda di polemiche e accuse. Ma i consiglieri del gruppo 5 stelle al Quartiere Navile difendono la loro scelta.  “La solidarietà a chi subisce violenza, – scrive Davide Zanoni, consigliere M5S del quartiere San Vitale, – va dimostrata sempre. Ad ogni costo. Che a subirla sia rosso o nero, italiano o extracomunitario, ricco o povero, uomo o donna. Una persona è persona, al di la delle sue idee, della sua razza, del suo sesso. Come osservato da Moretti, e se ci fosse stato il morto sarebbe cambiato qualcosa? Bisogna sempre arrivare al morto in Italia per prendere le distanze da gesti di violenza?”.

Ma non si tratta solo di una ingenua quanto pericolosa solidarietà ‘a chiunque subisca violenza’. Non è la prima volta che esponenti del movimento di Grillo e Casaleggio si schierano dalla parte degli squadristi di destra avvalorando il loro vittimismo. Era già successo a Rimini, dove una consigliera del ‘5 stelle’ ha votato contro un Odg della Federazione della Sinistra che chiedeva all’amministrazione comunale di non concedere Piazza Tre Martiri (dedicata a tre partigiani impiccati dai repubblichini a a Rimini) a Forza Nuova per una manifestazione.

A Bolzano, invece, l’anno scorso i consiglieri del M5S uscirono per protesta dall’aula, anche in quel caso insieme ai berlusconiani, perché l’amministrazione comunale non voleva iscrivere Casa Pound nell’albo delle associazioni culturali. «Escludere un gruppo di ragazzi che non solo hanno le carte in regola ma anche , fino ad ora, organizzato serate su temi diversi e interessanti, senza segni di apologia, solo perché si ritiene siano in contatto con gruppi neo o nuovi fascisti, ci pare sbagliato oltrechè rischioso» disse il grillino Claudio Vedovelli per giustificare la propria scelta.

Rivelando una contiguità e una solidarietà intellettuale con i fascisti che va ben oltre l’ingenuità del politico neofita. E che fa il paio con le dichiarazioni di Grillo contro il riconoscimento dello ‘ius soli’ e le sue sparate razziste contro i rom. Di solito, in questi casi, due più due fa quattro…

 

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1 Commento


  • FABIETTO

    Messaggio per Alessandro Cerroni:
    amico, ascolta, CASAPOUND VA CACCIATO, con le buone o con le cattive.
    Se una organizzazione è fascista ( e loro stessi dicono di esserlo ) non va trattata coi guanti bianchi.
    I LORO COVI , agglomerato di rigurgiti razzisti e violenti vanno chiusi, punto e basta.

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