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Elezioni. Diamo i numeri

I dati quantitativi e non percentuali ci dicono che le due coalizioni maggiori (Centro-sinistra e centro-destra) alla Camera sono state votate complessivamente da meno di venti milioni di persone. Nelle elezioni politiche di cinque anni fa erano state trenta. Dieci milioni in meno ma soprattutto meno del 40% della popolazione con diritto di voto.

In termini disaggregati, rispetto alle politiche del 2008 il Pd ha perso 3,5 milioni di voti, il PdL 5,6 milioni di voti. La Lega ne ha persi 1,6 milioni e’Udc ne ha persi 1,4 milioni.

Nel 2008 i partiti di sinistra coalizzati nell’Arcobaleno e Italia dei Valori avevano raccolto complessivamente 2,7 milioni di voti, questa volta – presenti in due coalizioni separate – hanno perso 1 milione di voti. Sel ne ha persi 500mila. Per l’Idv è stato un vero e proprio tracollo.

Complessivamente hanno votato 34 milioni di persone, due milioni in meno del 2008. Gli aventi diritto al voto sono circa 47 milioni (46milioni e 906mila per l’esattezza). Tredici milioni di persone non si sono recate alle urne. Le schede annullate o bianche sono state un milione e 260mila per la Camera e circa 1 milione per il Senato.

I risultati del Movimento 5 Stelle – 8milioni e 600mila voti – ovviamente non hanno raffronti con le elezioni precedenti.

Qui di seguito alcune elaborazioni sul voto dell’Istituto Cattaneo

Chi ha vinto, chi ha perso e dove
http://www.cattaneo.org/images/comunicati_stampa/Analisi%20Istituto%20Cattaneo%20-%20Elezioni%20politiche%202013%20-%20Voti%20assoluti%2026.02.13%20def.pdf

Analisi dell’astensionismo
http://www.cattaneo.org/images/comunicati_stampa/Analisi%20Istituto%20Cattaneo%20-%20Elezioni%20politiche%202013%20-%20Astensionismo%2025.02.13.pdf

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