A Cagliari, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione del nuovo soggetto anticolonialista e antiliberista, ospitata nella sede dell’associazione Don Chisciotte.
Sis-Ma – è stato spiegato da Gianluigi Deiana, Salvatore Drago e Antonello Tiddia – nasce dalla convergenza di una serie di storie individuali e collettive che hanno attraversato i movimenti di lotta popolare e di resistenza anticoloniale nell’Isola. In particolare, l’organizzazione politica Sinistra Critica Sarda, dopo aver sciolto nel 2012 la sua appartenenza all’omonima organizzazione italiana, si propone come associazione fondativa della nuova organizzazione politica: un soggetto dal profilo nettamente anticapitalista e indipendentista.
Al centro dei lavori congressuali sarà appunto anche l’elaborazione di un programma di transizione al socialismo e all’indipendenza: “il ponte tra le rivendicazioni attuali e il programma della rivoluzione”. Si confronteranno quindi le idee e le proposte per la costruzione dell’opposizione sociale e politica alla morsa coloniale che opprime la nazione sarda, nel contesto della “crisi” mondiale del capitalismo. Non a caso, fra i primi passi compiuti dall’organizzazione nascente si segnala, nel segno della vocazione internazionalista del progetto politico, la decisione di aderire al “Fronte mediterraneo contro il debito”, nato qualche settimana fa a Tunisi in occasione del World Social Forum.
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