18.34: la piazza è circondata dai blindati dei carabinieri. I manifestanti chiedono un incontro aperto col sindaco, che per ora non risponde.
18.32: 4 feriti tra i manifestanti nelle 4 cariche: ferite in testa e agli arti. Sono volate torce, ora si fronteggiano i due cordoni di polizia e manifestanti.
18.29. i manifestanti continuano a chiedere di entrare, alcuni ragazzi feriti al volto. situazione tesissima e minacce di nuove cariche, spintoni e corpo a corpo con la polizia.
18.23: terza carica, tensione in piazza
18.22: due cariche violente della polizia per impedire l’accesso dei manifestanti a Palazzo Marino.
18.20 le persone cercano di entrare ma viene loro impedito, strattonamenti e manganellate
18.07 Un corteo di circa 100 persone è arrivato a Palazzo Marino, “accolto” da un vasto schieramento di polizia. L’intenzione è quella di fare un’assemblea proprio lì, visto che lo spazio di ZAM è stato tolto a studenti, precari e attivisti questa mattina, e visto che il comune di Milano non si è opposto a questa operazione. #stayzam
Nel pomeriggio gli occupanti dello Zam sgomberato ed altri attivisti si sono recati in corteo a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. La cronaca prosegue:
Ore 12.20 – I compagni sul tetto sono scesi! Porteremo le nostre richieste inascoltate direttamente nel cuore della città, a Palazzo Marino oggi alle 18!
Gli altri appuntamenti di oggi: Dalle 16:00 tutti in Porta Genova.
Guarda il video: http://www.youreporter.it/video_Guerriglia_a_Milano_pietre_fiamme_e_lacrimogeni
Ore 11.45 – Il furgone, la musica e tutti i presenti si sono spostatai davanti al cancello di Zam, presidiato dalle Forze dell’Ordine, in solidarietà ai due compagni sul tetto!
Ore 10.25 – La polizia è entrata dentro Zam. Dal tetto ci dicono che la Digos ha provato a salire, senza riuscirci. E’ iniziata una trattativa. Le condizioni poste dai due ragazzi sul tetto per scendere sono: parlare con l’avvocato di Zam, essere messi a conoscenza del progetto che coinvolgerà l’area fino ad oggi occupata, di avere i compagni e le compagne a vista per poter dialogare con loro, di poter rientrare nei prossimi giorni a riprendere il materiale che è tutt’ora a Zam.
Ore 10.00 – La ruspa sta cercando di abbattere le ultime parti di barricata. I cordoni di polizia e carabinieri impediscono il passaggio all’angolo tra via Olgiati e via Cottolengo.
Ore 9.53 – Due persone sono sul tetto di Zam. Dal tetto cala lo striscione “Stay Zam, i sogni continuano”.
Ore 9.40 – Sono arrivati i pompieri per spegnere il fuoco davanti a Zam.
Ore 9.37 – Una barricata prende fuoco. Le fiamme alzano una colonna di fumo oltre i palazzi circostanti.
Ore 9.33 – La ruspa procede verso le barricate in difesa di Zam seguita da decine decine di uomini. Da dietro le barricate piovono oggetti, libri, videocassette. La ruspa si ferma.
Ore 9.32 – Da via Cottolengo continuano ad arrivare poliziotti e carabinieri. Sono almeno altri 30.
Ore 9.31 – La ruspa è pronta a travolgere gli oggetti che simboleggiano i due anni di cultura, socialità, sport della Zona Autonoma Milano.
Ore 9.30 – La polizia e i carabinieri sono schierati tra gli studenti e gli oggetti posti per strada. Arriva una ruspa della polizia.
Ore 9.25 – La polizia e i carabinieri continuano a trascinare con forza le persone. Stanno trascinando via gli studenti e impediscono a chi è già stato allontanato di riavvicinarsi.
Ore 9.20 – Una trentina di uomini tra carabinieri e poliziotti in tenuta antisommossa si avvicinano alle persone per strada. I primi ragazzi che oppongono resistenza passiva vengono spostati con forza dalla polizia. Le sedie e i tavoli posti in strada vengono trascinati via. Numerosi ragazzi sono portati via di peso. Dietro di loro gli studenti rimangono seduti.
Ore 9.10 – Una ventina di uomini della Digos sono in via Olgiati
Ore 9.00 – Le prime camionette si stanno avvicinando in via Olgiati per sgomberare Zam. Invitiamo tutti a venire per portare la propria solidarietà!
Tutta la via Olgiati è invasa da una rappresentazione delle attività che in questi due anni di autogestione hanno animato la Zona Autonoma Milano.
Zam è sport, Zam è amore, Zam è socialità, Zam è cultura, Zam è studenti.
Ad accogliere la polizia una scena insolita, che si apre con un sipario. Dietro a questo la platea e il palco che dal gennaio 2011 hanno ospitato centinaia di concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, incontri culturali e dibattiti.
Tra l’auditorium e la polizia decine di persone animano la strada ricreando spazi di socialità: dalla palestra popolare ad una assemblea degli studenti, dalla presentazione di libri alla redazione di MilanoInMovimento!
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