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Ancona. Letta contestato, la polizia carica, un ferito

Un ragazzo ferito alla testa dalle manganellate scriteriate distribuite dalla polizia su quanti, nel capoluogo marchigano, contestavano il presidente del consiglio, il democristiano Enrico Letta. I manifestanti volevano raggiungere la sede del vertice Italia-Serbia in Regione.

Alcune centinaia di aderenti ai centri sociali, Prc, Pdci, e persino qualche  anarchico del Fai, protestavano contro le politiche di austerità – criminali e omicide, visto che distruggono tra l’altro la sanità pubblica – del Governo Letta. In testa al corteo  uno striscione con la scritta “Licenziamenti, sfratti, precarietà, basta austerità”. La plizia ha sbarrato l’accesso a  piazzale Italia, in direzione della sede della Regione Marche.

I poliziotti, in assetto antisommossa, hanno a quel punto caricato mulinando i manganelli. “Siamo in uno Stato di diritto, fateci passare…” gridavano i dimostranti, “non potete bloccare una città'”.

Secondo i portavoce della rete dei centri sociali marchigiani, nel corso della protesta sono rimasti feriti anche un secondo ragazzo, urtato a una gamba dal cellulare della polizia preso d’assedio dai dimostranti, e un terzo giovane, raggiunto dal manganello alla spalla.

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1 Commento


  • precisazione

    Scusate, cos’è “il Fai”, il Fondo per l’Ambiente italiano? mi risulta che alla manifestazione ad ancona ci fosse il Gruppo anarchico Malatesta aderente a “la FAI”, la Federazione Anarchica Italiana.

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