Oggi sarà una giornata complicata per la Capitale. Il fronte della rivolta del 9 Dicembre (o dell’Immacolata?) si divide sull’appuntamento a Roma. Ma le divisioni attraversano anche il mosaico neofascista impegnato in una competizione a tutto campo per l’egemonia sui vari pezzi dei cosiddetti Forconi.
Aderenti al Movimento sociale europeo, organizzazione di estrema destra, tra cui alcune famiglie senza casa, hanno dato vita da lunedi ad una piccola tendopoli al Circo Massimo. La “Marcetta su Roma” prevista per oggi, per ora è limitata ad un sit-in a Piazza del Popolo che, secondo il contadino-littorio Danilo Calvani “sarà pacifico, senza estremisti e senza simboli politici”. Del triumvirato di leader del coordinamento 9 dicembre, solo Calvani ha voluto mantenere l’appuntamento di oggi a Roma dopo che Mariano Ferro e Amedeo Chiavenago (gli altri due leader) si sono sfilati dall’iniziativa. “Abbiamo concordato con la Questura che non faremo cortei, per ridurre al minimo i rischio di questa protesta che sarà statica: Casapound e Forza Nuova non manifesteranno assolutamente con noi”, ha spiegato Calvani. Ma è stato pubblicamente smentito da uno dei dirigenti del network neofascista di Casa Pound – Di Stefano – che in un paio di interviste rilasciate dopo il processo-lampo al tribunale di Roma per aver sottratto la bandiera dell’Unione Europea all’ufficio di rappresentanza di via IV novembre ha riaffermato che oggi a Roma loro ci saranno eccome. Casa Pound rivendica inoltre di essere stata fin dall’inizio dentro il movimento di protesta di questi giorni. Di fronte all’evidenza Calvani ha precisato: “Gruppi estremisti che vengono da tutte le parti si stanno infiltrando, sia gli antagonisti sia l’estrema destra, ma come cittadini non è che possiamo chiedere loro la tessera”.
Intanto il Segretario Nazionale dell’organizzazione neofascista Forza Nuova, Roberto Fiore, in una nota ufficiale in merito agli sviluppi del Movimento dei Forconi ha dichiarato che: “FN prende atto della positiva decisione presa dal Movimento dei Forconi di sospendere la manifestazione di mercoledì 18 dicembre a Roma per autotutelarsi vista la piega imprevedibile che potrebbe prendere comunica che da questo momento, i dirigenti di Forza Nuova svolgeranno un ruolo ancora più importante per scongiurare qualsiasi tipo di infiltrazioni da parte di persone e ambienti che mirano a destabilizzare il Movimento dei Forconi e che possano anche solo lontanamente portare a provocazioni di tipo golpistico-massonico”. In un’altra nota diffusa qualche giorno fa, la stessa organizzazione neofascista dichiarava però che “Forza Nuova ribadisce che la sua presenza su tutto il territorio nazionale è accettata dagli Italiani che vedono con i loro occhi e ascoltano con le loro orecchie ciò che dice e ciò che fa Forza Nuova. Il nostro movimento inoltre sta dando ulteriore linfa e supporto alla protesta degli italiani, istituendo nuovi presidi e mobilitazioni in regioni come l’Abruzzo, la Calabria e in alcune province del Lazio, fino ad ora estranei alla protesta. Vogliamo infine ribadire che in questa fase non ci possono e non ci devono essere leader: la protesta deve essere spontanea e non controllabile”.
Ma a Roma i movimenti sociali per il diritto all’abitare e le realtà della sinistra antagonista oggi non intendono lasciare la piazza ai fascisti e ai loro complici. Per oggi mercoledi 18 è stata confermata la manifestazione per la libertà di movimento e i diritti dei migranti che partirà da Piazza Esquilino alle 16.30. Il corteo ha chiesto di poter andare in Prefettura e sfilare davanti alla sede dell’Unione Europea. Ma la Questura vuole depistarlo a Piazza Indipendenza. Che dire? Oggi tutti in piazza. A fianco di chi lotta contro il capitalismo e la troika europea sempre, con i fascisti mai. Appuntamento a Piazza Esquilino alle 16.30.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa