Un milione e 400mila visite, due milioni e 376mila pagine scaricate, quasi 8mila lettori al giorno come media. In termini aziendali si direbbe il 50% in più rispetto all’anno precedente. Sono questi i risultati dei primi sei mesi di attività del nostro giornale. Non sarà “il giornale di tutte le Russie” di storica e certificata importanza, ma Contropiano sta diventando un giornale, quotidiano e comunista, che cerca – spesso al di sopra delle sue possibilità e risorse, sia umane che economiche – di diventare “riferimento” per migliaia di attivisti, militanti, lettori curiosi. Il mix di informazione, analisi, dibattito che proponiamo sembra insomma corrispondere ad una esigenza diffusa tra chi non intende capitolare agli assalti degli apparati ideologici dello Stato e alla disgregazione sociale imposta dalle classe dominanti tra “la nostra gente”. Ma che, al tempo stesso, non si ritrova con i siti politici autoreferenziali.
E’ probabile che, con l’estate, si abbassi di un pizzico il lavoro redazionale e l’attenzione dei compagni lettori. Ma siccome è sempre d’estate che i padroni presentano i loro conti e fregature, assicureremo la dovuta attenzione e attività anche sotto il solleone. Del resto, siamo stati protagonisti di una mobilitazione in una data impossibile come il 28 giugno contro il semestre europeo di Renzi e i poteri forti dell’Unione Europea.
Quindi Contropiano non andrà in vacanza. Se negli ultimi giorni del mese vedete comparire il banner che chiede la sottoscrizione, non vivetelo come problema. E’ per noi (ma in fondo anche per voi) la strada più semplice per autofinanziare il giornale. Un giornale per il quale “il poco diventa molto”, come – ci auguriamo – i fatti stanno dimostrando.
Buona estate, ovunque voi siate! Ma occhio a quel che accade!
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