Menu

Vendere armi a Israele è un crimine. Denuncia al Tribunale di Varese

La Alenia-Aremacchi (gruppo Finmeccanica) ha proceduto alla consegna di due aerei da addestramento M346 all’aviazione militare israeliana mentre era in corso il massacro della popolazione palestinese di Gaza. Sono i primi di una partita acquistata dalle autorità israeliane in Italia. E’ un atto di complicità di una azienda italiana con dei crimini di guerra che può e deve essere perseguito. In tal senso è stato presentato un esposto-denuncia alla procura di Varese dove ha sede l’Aermacchi. Il governo spagnolo, per quanto simbolicamente viste le quantità, ha deciso di non vendere più armi ad Israele. Pretendere che il governo italiano faccia altrettanto sarebbe il “minimo sindacale” per qualsiasi forza politica. Intanto si comincia. Qui di seguito il testo dell’esposto presentato al Tribunale di Varese

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VARESE, ESPOSTO-DENUNCIA

Noi, sottoscritti, Ugo Giannangeli, nato a Roma il 23/7/1949, residente a Veniano, via Fontanelle, 38;  Filippo Bianchetti, nato a Bolzano il 27/11/1952, residente a Varese, viale Dandolo 29; Fiorella Gazzetta, nata a Varese il 4/10/1955, residente a Varese, viale  Dandolo 29; Marco Varasio, nato a Sant’Angelo Lodigiano il 18/2/1987, residente a Milano, via Cadore 29; Giuseppe Orlandi, nato a Empoli il 17/2/1946, residente a Varese, via Aurora 4,  in proprio e quali membri delle associazioni “ Comitato No M346 ad Israele”, “ Comitato Varesino per la Palestina” , “ Forum contro la guerra”, rete BDS Italia ( Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni verso Israele) , esponiamo…..

…… Alla luce di quanto esposto ci chiediamo come sia stato possibile autorizzare e non sospendere la consegna dei primi aerei a strage in corso.

E’ verosimile che questi aerei siano attualmente operativi sul cielo di Gaza; in tal caso il governo italiano che ha autorizzato la consegna è divenuto  complice della strage in atto, avendola favorita ed agevolata con la fornitura di ulteriore armamento, una vera e propria ipotesi di concorso.

Vi è una sola alternativa  ipotizzabile : che l’Alenia Aermacchi, consapevole della gravità della situazione e quindi del rischio di vedersi negare l’autorizzazione dai competenti ministeri, non l’abbia richiesta. Si attenuerebbe così la responsabilità del governo ma l’Alenia incorrerebbe in pieno nelle ipotesi di responsabilità penale di cui agli artt. 23 e seguenti della L.185/90.

Gli accertamenti che ci accingiamo a chiedere potranno anche verificare il ruolo nella vicenda di Unicredit, l’Istituto bancario che finanzia l’operazione.

La “Dichiarazione per il settore della difesa” dell’Unicredit recita che questo istituto può operare solo in Paesi che ottemperano ai principali Trattati e alle principali convenzioni internazionali. Poiché la “Dichiarazione” di Unicredit fa riferimento anche alle armi nucleari, appare opportuno aggiungere e ricordare che Israele, pur detenendo un imponente armamentario nucleare  …. non ha sottoscritto il trattato di non proliferazione delle armi atomiche ( coerentemente con la negazione di possederne).

 

                                                 *******

Per le esposte ragioni, i sottoscritti chiedono che la Procura della Repubblica competente …. voglia accertare

-se  Alenia Aermacchi ha chiesto l’autorizzazione ai ministeri competenti per la consegna dei due aerei

-in caso affermativo, come sia stato possibile concedere l’autorizzazione con l’azione militare in atto a Gaza

e se l’autorizzazione non sia stata ottenuta con mezzi illeciti, anche alla luce delle precedenti indagini della Procura di Busto Arsizio che hanno coinvolto Finmeccanica e Agusta Westland per ipotesi di corruzione

-in caso negativo, vorrà il magistrato valutare se procedere nei confronti della Alenia Aermacchi e dei suoi responsabili

in relazione alle fattispecie di cui agli artt. 23 e seguenti L.185/90 ( falsità di atti e commercio non autorizzato).

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

2 Commenti


  • rossana

    Al sig. Carlo posso rispondere con certezza che gli M-346 sono addestratori progettati per trasportare armi. Conosco la fabbrica visto che vi ho lavorato per cui sarebbe il caso almeno di informarsi prima di criticare una iniziativa. Quanto alla Sardegna sono anni che si denunciano esercitazioni congiunte con l’aviazione israeliana.


  • Carlo Gosamo

    Lo so benissimo cosa può e cosa non può fare un aeromobile come l’M346.Quello che cerco di far capire è che un aereo moderno ha bisogno di anni sviluppo per poter trasportare anche il piu banale dei sistemi d’arma.Secondo voi Israele disponendo di ben piu validi (e operativi da decenni) F15 ed F16 utilizerebbe due addestratori privi di sistemi d’arma o con sistemi d’arma non omologati e/o in sviluppo per operazioni di bombardamento su Gaza?Un pò di realismo e competenza non guasterebbe,altrimenti è solo uno spreco di tempo e risorse per ripulirsi la coscienza e per farsi belli agli occhi dell’opinione pubblica ma dal lato pratico ha valore altrettanto nullo di questi miei post.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *