Alla vigilia del corteo per il Diritto alla città del 13 dicembre, che partirà alle 14.00 da Piazza Vittorio, Super Mario è nuovamente andato in soccorso ad un condominio di Borgata Finocchio, che, pur avendo saldato la sua morosità, era senz’acqua da più di 10 giorni.
Questa volta Super Mario intende anche informare i cittadini di una preoccupante novità: lo scorso 5 dicembre Acea Ato2, gestore dell’acqua di Roma e Provincia, ha affidato il servizio di riscossione delle bollette insolute ad Equitalia.
In un momento in cui la crisi economica morde sempre più famiglie, la più grande multinazionale dell’acqua non si ferma davanti a nulla pur di fare cassa, lasciando senz’acqua per settimane centinaia di condomìni, da oggi anche con “l’aiuto” di Equitalia.
Acea SpA questa volta sembra però aver dimenticato la sua natura di azienda privata, natura spesso rivendicata quando si tratta di fare profitti. In quanto privato il gestore del servizio idrico non può infatti avvalersi della procedura esattoriale, come fanno ad esempio i comuni per i tributi locali e per le multe, ma dovrà ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo per ogni morosità. Su questo è stato già vinto un ricorso presso il Tar del Lazio, promosso dai comitati per l’acqua nei confronti di Acqualatina.
Un’operazione quindi che non solo vesserà gli utenti, ma che forse si rivelerà un boomerang per la stessa azienda.
Di tutto questo cosa sanno e cosa pensano i sindaci dell’Ato2 del Lazio? E cosa sa e cosa pensa Marino, rappresentante del comune di Roma, socio di maggioranza di Acea? Domande importanti, nel momento in cui si parla di un’ulteriore diluizione della partecipazione pubblica in Acea, in un progetto di fusione che vede l’ex-azienda capitolina come unico grande gestore dell’acqua del centro italia, con un ruolo dei comuni sempre più marginale.
Anche di questo si parlerà martedì prossimo, 16 dicembre, all’incontro presso la sede del consiglio regionale del Lazio, durante il quale il Coordinamento regionale acqua pubblica Lazio presenterà una proposta di suddivisione in ABI (Ambiti di Bacino Idrico) per la Regione Lazio. Un’alternativa possibile e praticabile alla prospettiva di una gestione sempre più lontana dai cittadini e dai loro bisogni.
E di alternative possibili e praticabili al sistema “Mafia Capitale – Capitale Mafia” ne scenderanno in piazza molte, domani, dalle 14.00 a Piazza Vittorio. Super Mario ci sarà, ed invita tutte e tutti a partecipare!
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