All’incontro dibattito per il dopo elezioni in Emilia Romagna su astensionismo, rappresentanza e conflitti dell’11 dicembre, promosso da Ross@ Bologna, hanno partecipato diverse realtà politiche dell’antagonismo e della sinistra di classe: dalla Rete dei Comunisti a Hobo, al PCL, ad alcuni esponenti dell’Altra Emilia Romagna, Controcorrente e singole compagne e compagni.
Nella relazione introduttiva, Ross@ Bologna ha posto la necessità di trovare un terreno di confronto e azione comune a tutte le forze anticapitaliste e antiliberiste per costruire un’alternativa politica e sociale al PD, in quanto asse centrale della democrazia autoritaria in formazione e vero e proprio sistema di gestione delle politiche neoliberiste sul lavoro, lo
stato sociale, i beni comuni, rappresentante del capitale finanziario multinazionale e delle tecnocrazie dell’UE.
Su questa dialettica di unità a sinistra sul terreno della costruzione del soggetto alternativo e rottura con il PD, il governo e le vecchie logiche del centro sinistra, quelle delle alleanze elettorali occasionali, sempre aperte a possibili collaborazioni con il PD, Ross@ Bologna ha proposto un coordinamento tra realtà politiche a partire da un tavolo di confronto permanente.
Il dibattito è stato sostanzialmente positivo e ricco di spunti: forze molto diverse tra loro per posizioni politiche e pratiche di lotta, hanno dialogato e convenuto sulla necessità di mantenere aperto un ambito di confronto, di definire una piattaforma progettuale su temi come il reddito sociale, il sindacalismo conflittuale, la sanità, l’istruzione,
l’antifascismo, la discriminazione delle donne.
Un ambito che è stato definito dai partecipanti come occasione di confronto politico, come momento di condivisione per campagne di scopo tra le varie realtà. L’inizio di un percorso politico collettivo a cui sarò presto dato seguito.
ROSS@ Bologna
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