Stamattina si è svolto a Forlì un presidio di protesta davanti alla sede della locale Banca (BCC). La motivazione è che stasera, alle ore 21, la Banca ha concesso la sua saletta di via Bruni N°2 al gruppo Sovranità, sigla inventata da Casapound per amplificare e coordinare il proprio sostegno alle liste per Salvini e alla Lega Nord.
Scrivono i promotori della protesta in un comunicato: “Megafono e volantini sono serviti per ricordare ai passanti e ai clienti della banca le responsabilità di questa nella concessione di spazi e legittimità a questi neofascisti dichiarati. Non certo un mistero, che banche e fascisti siano sempre andati d’amore e d’accordo. Del resto proprio il fascismo di Mussolini fu ampiamente foraggiato e finanziato dai grossi capitali. Quel che è più ridicolo è che questi “fascisti del terzo millennio” si dicano contro la finanza e le banche e poi elemosino spazi da queste stesse banche. Pagliacci! Stamattina, spazientiti per le proteste, i dirigenti della banca sono usciti fuori: dapprima con fare arrogante e insolente con un compagno arrivato prima che volantinava, usando epiteti del tipo “ma non rompete i coglioni”, “ma chi cazzo siete voi, non siete nessuno”, mentre altri amici dei dirigenti in questione sfottevano. Poi quando sono arrivati altri compagni, i signori della Banca di Forlì hanno abbassato un poco la cresta ed è sceso in strada nientemeno che il Direttore, Daniele Boattini. Questo, incalzato sulle responsabilità della banca sull’iniziativa neofascista e xenofoba, faceva finta di cadere dalle nuvole, sostenendo che Sovranità è un’associazione legittima, che lui non sapeva che erano fascisti e che comunque non si occupa di queste faccende…Eh, già, immaginiamo che grandi impegni deve avere e quanto sia impegnato! Boattini arrivava perfino al ridicolo, sostenendo che l’iniziativa sarebbe stata apolitica: purtoppo per lui sono i nomi che parlano! All’iniziativa vi saranno il vice-presidente nazionale di Casapound, Simone Di Stefano, la responsabile di Forlì di Casa Pound Gaia Righi e il parlamentare della Lega Nord Gianluca Pini. Non c’è che dire, davvero un’iniziativa apolitica! Ma ci faccia il piacere, caro (si fa per dire) Boattini!!! A ricordare la sua faccia tosta e le reponsabilità palesi della Banca di Forlì ci hanno pensato anche alcuni passanti, che informati dai compagni antifascisti ne hanno dette quattro al signor direttore. Altri hanno detto di essere decisi a cambiare banca e ritirare il proprio conto corrente.
Invitiamo comunque tutti gli antifascisti e gli antirazzisti ad essere presenti questa sera, dalle ore 19:00/19:30 davanti alla Banca di Forlì (Corso Repubblica 2/4) per protestare contro la vergognosa iniziativa di Casapound”.
I promotori della protesta invitano compagni e cittadini a mandare tempestivamente “le proprie proteste alla banca, per mezzo di telefonate, fax o mail. E a farlo anche nei prossimi giorni, tanto per fargli capire che ci sono ancora antifascisti a Forlì e in Romagna! E per fargli capire che la prossima volta è meglio che ci pensino non due volte ma cento prima di farsi garanti di iniziative fasciste e razziste!”
PER MANDARE LE VOSTRE PROTESTE:
Banca di Forlì (BCC) - (Direttore generale: Daniele Boattini) -
Corso della Repubblica 2/4 – 47121 Forlì
Tel: 0543450811 - Fax: 054327808
mail: posta@bancaforli.it – mail BCC regionale:
federazione@fedemilia.bcc.it
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