Potrebbe essere difficile comprendere la logica di chi governa. Guardando queste foto di Patrizia Cortellessa, dove mancano gli esseri umani ma ti esplode in faccia la loro condizione, alla fine si riesce a capire.
Prima lo sgombero violento di una piccola baraccopoli di migranti e rifugiati (eritrei soprattutto) improvvisata in un anfratto di terreno demaniale, poi le cariche della polizia, le botte, gli allarmi razzisti.
Infine il nulla. Lasciano lì rottami e persone allo sbando. Nessun intervento, nessuna azione. Un lasciar fare irresponsabile. Il bisogno e la mancanza di alternative fa nascere a 10 metri di distanza una tendopoli. Si attende…
Di modo che riparta una canea reazionaria “contro il degrado”, un fermento di razzismo con sponde istituzionali e malavitose, che indice addirittura una manifestazione per oggi (“La manifestazione vuole sensibilizzare il governo attuale, principalmente a livello municipale e comunale nei confronti del degrado di ogni tipo, che la cittadinanza tutta sta vivendo, in maniera specifica nel quadrante Nomentano-Italia (Ex Municipio 3). NON CI SARANNO SIMBOLI DI PARTITO !!!”).
C’è naturalmente da sapere che “il consigliere Andrea Liburdi” – promotore della manifestazione contro il degrado – risulta tra i beneficiari di uno “stipendio” di 1.250 euro al mese erogato da tale Salvatore Buzzi (“consigliere di II Municipio di Roma, assunto dal 01.12.2014 al 30.11.2015 presso la soc. coop. 29 Giugno Servizi”), come risulta dalla seconda ordinanza dell’inchiesta Mafia Capitale a pag. … (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/11/mafia-capitale-posti-di-lavoro-ai-politici-cosi-la-cupola-controllava-i-municipi/1766523/). C’è poi anche un altro Liburdi, Alessandro, invece era in contatto direttamente con Massimo Carminati, come si può leggere nella ordinanza numero uno.
Obiettivo di manifestazioni come queste è un nuovo sgombero violento, altre cariche della polizia, migranti magari obbligati stavolta a spostare le loro poche cose in un altro anfratto. Dove il gioco possa ricominciare, sempre uguale, senza soluzioni se non i soldi per il “terzo settore” collegato a Mafia Capitale e soprattutto il fermentare incomposto della merda nei cervelli.
La prima ordinanza di Mafia Capitale:
La seconda ordinanza: mafia-capitale-Ordinanza_2.pdf2.85 MB
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