Per lunedì 29 giugno, il neo governatore della Campania, lo sceriffo Vincenzo De Luca, ha convocato il primo Consiglio Regionale per avviare la legislatura regionale.
A questo appuntamento, come già annunciato precedentemente, i movimenti di lotta e gli attivisti politici e sociali che stanno costruendo la Campagna/Vertenza per il Reddito Minimo Garantito non faranno mancare la loro presenza.
In questi mesi la vicenda politica campana è stata raccontata come un noioso lungometraggio dove si sono accavallate le infinite chiacchiere sulle questioni giudiziarie del piccolo Bonaparte salernitano mentre sono state espunte completamente le questioni sociali che attanagliano questo territorio.
La stessa recente campagna elettorale è stata tutta centrata sulle variegate interpretazioni dei codicilli e degli arzigogoli giuridici che afferivano alla condizione penale di Vincenzo De Luca.
Con un Presidio – alle ore 10 al Centro Direzionale di Napoli – saranno ribadite le ragioni sociali di una campagna, quella per il Reddito Garantito a tutte e tutti, che vuole portare a casa un risultato concreto per le decine di migliaia di disoccupati e di precari di questa regione.
Una campagna che si articolerà, subito dopo la parentesi estiva, con una proposta di Legge di Iniziativa Popolare la quale è preparazione e che sta ricevendo attenzione e discussione da vari territori della Campania.
Si avvia, quindi, con questa prima presenza sociale sotto la sede del Consiglio Regionale della Campania una stagione di mobilitazione e conflitto che riprende temi e questioni che nell’autunno scorso hanno trovato alimento politico nelle mobilitazioni contro il Vertice della BCE a Napoli, negli Scioperi Generali contro il Jobs Act, nelle mobilitazioni territoriali contro i micidiali effetti dello Sblocca/Italia e nelle intuizioni e sperimentazioni dello Sciopero Sociale.
Il governatore Vincenzo De Luca avrà da preoccuparsi!
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