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Napoli. Il Comune delibera che sia città denuclearizzata

Conferenza stampa, presso Palazzo S.Giacomo sede della Giunta Comunale, quanto mai corposa. A Napoli si vuole delineare una discontinuità verso la politica corrente e ieri allo stesso tavolo a raccontare di un golfo senza nucleare c’erano il sindaco di Napoli e il parroco del quartiere Sanità Alex Zanotelli. La giunta ha predisposto una delibera che rende inaccessibile il transito e la sosta ai mezzi navali che trasportino materiale nucleare o che siano a trazione nucleare. Una scelta importante che recepisce le spinte dal basso giunte dal mondo pacifista e cattolico e dalla rete nowar e antagonista. Mondi differenti ma avvicinati dalle aggressive politiche di conquista che determinano miseria e devastazione in diversi punti del globo.
Il comune di Napoli vuole distinguersi dal conformismo amministrativo imperante che fa dei sindaci dei meri esecutori delle scelte che da Bruxelles ricadono a cascata sulle decisioni locali. De Magistris ci tiene a rimarcare, nell’anno che conduce alle elezioni, la propria vicinanza a un certo mondo solidale, alla città internazionalista e contro tutte le guerre poichè esse sono sempre strumento di oppressione e mai di avanzamento delle istanze di liberazione sociale. Il punto più interessante è quando il sindaco narra le difficoltà a recepire informazioni dell’operazione Trident dalle autorità militari. Un muro di gomma in puro stile Nato.
La delibera, non a caso, cade a pochi giorni dall’inizio delle operazioni. Una esercitazione monstre che vede coinvolti per due mesi un numero esagerato di paesi e mima un ipotetico intervento d’attacco. L’Italia di queste esercitazioni, l’operazione Trident, è parte importante. La base Nato di Giugliano dovrebbe costituire di questa operazione il corpo pulsante, il più importante terminale. Poi c’è Trapani Birgi, la Sardegna e diversi siti adriatici. Un numero esagerato di soldatini e un esercito altrettanto nutrito di programmer di software militari giocherà a fare la guerra in grande stile, ad attaccare una potenza avversaria. Brutti segnali.
Sabato 3 ottobre vi sarà un presidio fuori la base Nato presso il lago Patria a Giugliano. Intervento propedeutico alla manifestazione nazionale NO-TRIDENT del 24 ottobre a Napoli.

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