Intervista a Valeria Pacelli, realizzata da Radio Città Aperta.
Interrogata Virginia Raggi, si scoprono “altarini” da miseria e nobiltà… Ne parliamo con Valeria Pacelli, de “Il fatto quotidiano”. Ciao Valeria, buongiorno.
Ciao, buongiorno.
Grazie per essere con noi. Una giornata complicata, quella di ieri a Roma. Otto ore di interrogatorio per la sindaca, nell'ambito dell'inchiesta per abuso di ufficio e falso, relativa alla nomina del fratello di Raffaele Marra, però poi emerge anche un'altra s,toria – tra l'altro da un'indiscrezione de “Il fatto quotidiano” e de l'Espresso – che si mescola alla prima. Tu che hai seguito la vicenda, aiutaci un po' a capire.
Allora… La notizia è stata data ieri pomeriggio sul sito de ilfattoquotidiano.it e, contemporaneamente, su quello de l'Espresso dal collega Emiliano Fittipaldi. La vicenda, sostanzialmente, è questa: a gennaio del 2016, Salvatore Romeo indica Virginia Raggi come beneficiaria di una polizza sulla vita. In quel momento la Raggi è consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, sei mesi dopo diventerà sindaco di Roma e i primi atti che farà, una volta salita in Campidoglio, è proprio quella di nominare Salvatore Romeo. Quindi in realtà questa è una storia abbastanza strana, poi capiremo perché… Però dove le date sono fondamentali. Non è detto che ci sia un nesso tra la nomina e la polizza sulla vita, questo non è affatto detto. Però sicuramente le date sono fondamentali in questa storia. E' anche vero che la sindaca, la prima cosa che ha detto ieri, quando le è stata contestata, nel senso che le è stato chiesto conto di questa cosa durante l'interrogatorio, la sindaca ha affermato di non sapere nulla di questa polizza. Quindi bisognerà capire un po' tutti gli aspetti, che la Raggi dovrà spiegare meglio. Non può liquidare la vicenda con “non sapevo nulla”.
Allo stato attuale non c'è nessun tipo di contestazione formale. Chiaro che però, dal punto di vista dell'opportunità -come si dice sempre in questi casi – qualche dubbio sorge. Più che altro sul tipo di rapporto che intercorre tra Virginia Raggi e Romeo, colui che ha pagato questa polizza. Alcuni quotidiani ipotizzano anche un legame privato tra i due. Ora chiaramente non si parla di una questione di gossip, perché quello ci interesserebbe ben poco, però forse se la sindaca e il capo della segreteria da lei nominato hanno un rapporto … beh, questo non è gossip, è una questione di amministrazione.
Se fosse così, allora io veramente non …
E' chiaro, non puoi saperlo, non lo sa nessuno di noi…
Lo ipotizzano alcuni quotidiani, non so su quale basi … E' anche vero che il Movimento 5Stelle si sta muovendo in questo momento in un panorama dove da una parte dei giornali sono state scritte una serie di cose che poi sono state anche smentite; mostra una serie di veleni interni che raccontano un po' quella che è la guerra soprattutto nel Movimento 5Stelle di Roma, che poi vanno a finire sui giornali… Insomma è un momento particolare. Di fatto, io non so se ci sia questa cosa che dicono. Proprio per questo, sarebbe il caso che lei dicesse la verità, chiarisse punto per punto questa vicenda, in modo da evitare poi di ritrovarsi in una gestione della comunicazione come è stato per la storia dell'assessore Muraro.
Certo, se non altro per evitare di prestare il fianco, diciamo così… Invece sulla questionedell'inchiesta per abuso di ufficio e falso, passata un po' in secondo piano. Lei si è mostrata molto serena, ha detto che l'interrogatorio è andato bene è stato chiarito. Quale è la situazione, secondo te?
Guarda, tutti quelli che escono dall'interrogatorio dicono che l'interrogatorio è andato bene e sono molto sereni. Non ho ancora un'idea precisa, devo dire la verità… è tutto un work in progress e noi sulle cose ci lavoriamo pian piano, con attenzione, quindi… E' anche vero che sicuramente lei era lì per rispondere anche di un altro fatto, relativo alla nomina di Renato Marra, che è il fratello di Raffaele, ovvero del suo braccio destro che è ora in carcere per corruzione. La vicenda è molto semplice: la procura sospetta che dietro la nomina di Renato Marra ci sia comunque il parente …
… certo, il fratello Raffaele ..
… e che la sindaca si sia prestata a questa cosa. Chiaramente è tutto da verificare, è tutto da accertare, però è anche vero che quella è una faccenda che si è chiarita poco. Su Renato Marra lei dice: io mi prendo la responsabilità politica di questa cosa. Davanti alle contestazioni che gli arrivano, ad un certo punto, cioè l'abuso di ufficio e il falso in atto pubblico, lei non spiega bene quei passaggi che le vengono contestati, quantomeno alla stampa. Come dicevamo stamattina… non tanto alla stampa, quanto agli elettori… Insomma alle persone che sono dei 5Stelle, che l'hanno votata come sindaco di Roma.
Non sono poche, tra l'altro, le persone che l'hanno votata. E' andata in Campidoglio con un bacino di voti importanti e quindi chiaramente la città un po' si aspetta una risposta. Ultimissima cosa, Valeria. Prima dicevi delle faide interne al movimento. C'è l'inchiesta sulla questione Marra, poi esce la polizza, e tutte le voci sul dossier contro De Vito… Una serie di prooblemi intorno alla figura di Virginia Raggi che, secondo me, complicano la sua posizione all'interno del movimento, al di là della sua posizione di sindaco. Che ne pensi?
Sì, è quello dicevamo… Il movimento ha queste faide interne, queste fazioni dove appunto ci sono questi scambi di accuse… Per esempio sui giornali sono state pubblicate alcune chat che non facevano parte di quelle finite agli atti dell'inchiesta, quindi totalmente e penalmente irrilevanti, delle chat tra privati… Quindi vuol dire che qualcuno queste chat le ha fatte uscire apposta… E' tutto un mondo un po' così…Bisogna pure capire la posizione dei vertici rispetto a questa questione, che cosa decidono di fare …
E sì, sarà sicuramente decisivo. Bene, ti ringrazio molto Valeria per essere stata con noi.
Anche io. Ciao.
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