Lo scorso 4 ottobre si è tenuto alla Casa della Memoria e della Storia di Roma un primo incontro con partiti, associazioni, sindacati, studenti antifascisti per confrontarsi sulle crescenti provocazioni messe in atto dalle varie sigle che si richiamano direttamente al fascismo e alla passata dittatura, provocazioni culminate nella convocazione da parte di Forza Nuova di una nuova marcia su Roma per il prossimo 28 ottobre.
Si è verificata una ampia e significativa partecipazione, con una ventina di diverse adesioni, da considerarsi confortante e tuttavia ancora solo un inizio nel coinvolgimento di tutto il mondo antifascista, oltre ad una larga convergenza sul fatto che si è ormai passato il livello di guardia e che sia necessario fronteggiare non solo e non tanto una serie di provocazioni fasciste, quanto un vero e proprio disegno eversivo, che trova a questo punto allarmanti sponde in pezzi della politica, delle istituzioni e dell’informazione, nel mentre la cultura dell’antifascismo ha in questi anni registrato preoccupanti passi indietro.
Di fronte a tale evoluzione dello stato di cose si è anche convenuto, per allargare ulteriormente e compattare l’antifascismo, voler arrivare alla costituzione di un comitato permanente antifascista, capace di coinvolgere le stesse istituzioni nate dalla Resistenza e dalla Guerra di Liberazione.
Per il prossimo 28 ottobre, stante l’annunciato divieto di manifestare annunciato dal ministro dell’Interno e dal capo della polizia, ritenuto pertanto improbabile che tale gravissima offesa possa compiersi;
considerata tuttavia necessaria, in caso contrario, una forte e corale risposta di tutta la città;
ritenuto inoltre che non sono più sufficienti risposte episodiche, per quanto importanti, ma un lavoro di capillare sensibilizzazione dell’opinione pubblica;
si è deciso di avviare una campagna di iniziative ed assemblee nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro e nelle periferie, nel corso di tutto il mese di ottobre e a seguire nel mese di novembre, che ribadiscano i valori della Resistenza e della Costituzione e la necessità dell’antifascismo.
Il 28 ottobre in particolare è in programmazione una iniziativa centrale di carattere nazionale in Campidoglio, ma nella stessa giornata saremo tutti impegnati e facciamo appello a tutte le compagini antifasciste, per organizzare diverse iniziative in tutta la città, per incontrare i cittadini e spiegare le ragioni di questo allarme.
Infine l’A.N.P.I. si è impegnata a convocare, allargando la partecipazione a chi non era presente, una nuova giornata d’incontro con l’obiettivo della costituzione del detto comitato antifascista permanente, che sia capace non solo di rispondere isolando e sconfiggendo tali fenomeni, ma riprendendo una capillare permanente iniziativa antifascista.
la Presidenza ANPI Provinciale di Roma
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