Grazie al gruppo di avvocati coordinato da Felice Besostri e composto dagli avvocati Emilio Zecca, Mauro Sentimenti, Francesco Versace, Maria Gabriella Branca, Michele Ricciardi, Angelo Iannaccone in rappresentanza dei deputati Claudia Mannino, Adriana Galgano, Domenico Menorello, Riccardi Nuti e stato presentato ricorso alla Corte Costituzionale avverso la nuova legge elettorale.
In data 26 ottobre dalla Cancelleria della Corte è giunta notizia che la Camera di Consiglio per giudicare l’ammissibilità del conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato a seguito dell’approvazione, in via definitiva, da parte della Camera dei Deputati della legge 6 maggio 2015 n.52 recante “disposizioni in materia di elezione per la Camera dei deputati” è stata stabilita per il 12 dicembre 2017, alle ore 16,00.
E’ il caso di far notare la celerità con la quale si è giunti all’esame dell’ammissibilità del ricorso, in linea con la tempestività di presentazione del ricorso stesso.
Nel dare notizia di questo importante passaggio, ennesimo appuntamento in difesa della Costituzione e della democrazia repubblicana dopo quelli che ci hanno consentito di annullare il “Porcellum”, smantellare l’Italikum e vincere il referendum del 4 dicembre, mi permetto di sollecitare tutti quelli che hanno disponibilità ad organizzare nei termini possibili occasioni di dibattito e di intervento utili a dimostrare l’esistenza di una forte opposizione nel Paese e le ragioni di una incostituzionalità acclarata almeno, a giudizio delle scrivente, su due punti: le liste bloccate e la violazione del voto personale attraverso il trasferimento del voto di lista.
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nerio mordini
Ottimo speriamo che facciano giustizia sulle prepotenze.