Questa la condizione nella quale si trova stamattina l’ingresso della scuola Anna Frank di Pesaro.
Un insulto alla memoria di Anna Frank che con la sua durezza ci costringe a delle riflessioni qui ed ora.
Il clima a Pesaro, come nel resto della penisola, ci mostra come ormai sia in atto uno sdoganamento del pensiero nazi-fascista che si incarna nel protagonismo che Casapound sta giocando anche verso la scadenza elettorale dei prossimi mesi, vediamo infatti come si alternino due movimenti: il primo l’aumento di episodi di libera manifestazione del pensiero nazi-fascista; Secondo, il tentativo di legittimazione che si cerca di ottenere dei media, di questo secondo punto fanno parte la complicità di giornalisti e “sinceri democratici” che danno risalto e spazi ai militanti di queste organizzazioni difendendoli in nome del sacro “diritto di parola” della “democratica repubblica Italiana” (tra l’altro nata dopo la vittoria della resistenza proprio contro quelle forze nazi-fasciste).
Lo ammettiamo: quanto accaduto non ci sorprende.
Da circa un anno le forze nazi-fasciste in città si stanno riorganizzando e tentano di garantirsi uno spazi tramite associazioni con nomi ambigui, infiltrazioni in settori giovanili e aggregativi, fino ad arrivare all’apertura di una sede politica. L’escalation è evidente a tutti: etichette, volantinaggi, striscioni, manifesti.
Eppure nulla si muove. Come Pesaro Antirazzista da tempo denunciamo questa deriva e promuoviamo iniziative per arginarla per poi vedere come l’ANPI si sia accorta dell’apertura della sede di casapound soltanto un settimana fa…. Il PD invece ancora tace, probabilmente davanti a questo fatto sarà costretto a prendere parla, dichiarazioni che definiamo fin da ora ipocrite.
Ipocrite perchè provengono dallo stesso partito che con le sue politiche antipopolari dettate da bruxelles crea proprio quel malcontento in cui fermentano e si sedimentano queste forze nazi-fasciste.
Ipocrite perchè il PD ha sostenuto, insieme all’Unione Europea, il golpe nazifascista di Kiev in Ucraina che ha prodotto una guerra civile ancora in atto nell’est Europa.
Ipocrita perchè istituzionalizza politiche razziste e xenofobe assecondando un crescente movimento reazionario nel paese con le leggi Minniti e Minniti-Orlando.
Ipocrita perchè al 25 aprile, festa della liberazione dal nazi fascismo, vuole sostituire una “festa della libertà” privandola del suo significato storico sempre più attuale.
L’impunità garantita e l’utilizzo di queste forze nazi-fasciste per dividere nei quartieri e nelle periferie la gente nostra, di qualunque colore, è esattamente l’utilità di questi servi che si fanno gran cassa di un’opposizione che sta solo nella loro testa, chi va nei quartieri a dividere fa il lavoro sporco che serve al PD.
NAZISTA CAROGNA TORNA NELLA FOGNA!
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