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Minacce a una candidata di Potere al Popolo in Molise

Oggi una nostra candidata, ex operaia e attualmente precaria in una ditta di pulizie, ha trovato questo vicino alla sua auto. Dentro il biglietto, accompagnato alle minacce, un taglierino. “Potere al popolo non deve esistere”, un messaggio esplicito.

Nessuna intimidazione, nessuna forma di violenza potranno arrestare il processo che si è messo in moto.

Alla compagna colpita direttamente tutto il sostegno e la solidarietà, non la lasceremo sola, non lo faranno le migliaia di persone che in tutta Italia si sono mobilitate in questi due mesi.

Avremo bisogno del supporto e del calore di tutti voi.

Non un passo indietro.

Tre settimane fa a un nostro candidato di Catania hanno bruciato la sede della sua associazione, che faceva un meraviglioso lavoro in un quartiere popolare. Ci sono indagini in atto ma al momento non possiamo provare la connessione fra la sua partecipazione alla lista e il gesto di chiaro stampo mafioso.

Oggi una nostra candidata molisana, precaria in una ditta di pulizie, viene minacciata con questa lettera anonima nella sua macchina. E’ chiaramente scossa, sta facendo denuncia, ma la connessione con il suo impegno politico è provata.

Inoltre segnalo – su un altro livello – che ai banchetti in diverse zone d’Italia la DIGOS si è presentata per identificare senza alcun motivo i ragazzi che prendevano le firme, che a diverse assemblee gli organizzatori hanno riconosciuto agenti in borghese che presenziavano, che ad alcuni organizzatori locali sono state negate sale dopo la pressione delle forze di polizia.

Anche questa è l’Italia, e anche queste sono le difficoltà che deve affrontare una lista che vuole davvero trasformare le cose.

Come al solito abbiamo tanti nemici di fronte, facce diverse di un solo apparato di potere: fascisti, mafiosi, forze del (loro) “ordine”.

Ma quanto fa paura Potere al Popolo?

Facciamo girare questa denuncia e la solidarietà alla nostra compagna!
Nessuno sarà lasciato solo!

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