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Roma. Presidio contro la guerra sotto l’ambasciata Usa

Il Sit In sotto l’ambasciata Usa in via Veneto, convocato da giorni dai cittadini statunitensi per la pace e la giustizia per la Giornata mondiale contro le spese militari, si è rapidamente convertito in un presidio di protesta contro i bombardamenti sulla Siria di questa notte. Sull’iniziativa ha pesato il diktat della Questura che aveva autorizzato un presidio di massimo 50 persone,

Al microfono si sono alternati attivisti statunitensi e italiani che hanno denunciato la gravità della situazione, la corsa alle spese militari e i pericoli di una escalation bellica in Medio Oriente. Dure parole di condanna soprattutto verso l’amministrazione Trump.

Un nuovo appuntamento a Roma è previsto per giovedi prossimo sotto Montecitorio per chiedere conto al parlamento e al governo decaduto sulle responsabilità dell’Italia (vedi l’uso delle basi militari Usa) nella escalation di guerra contro la Siria.

Le immagini dal presidio, limitato a sole 50 persone su imposizione della Questura di Roma.

Le foto sono di Patrizia Cortellessa.

 

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