La prima giornata di Effetto Venezia si conclude con una violenta azione di polizia ai danni dello spazio del Refugio. Diversi i feriti
La prima serata di Effetto Venezia era ormai conclusa quando sugli Scali del Refugio sono comparse due camionette delle polizia coordinate dagli agenti della Questura di Livorno. E’ l’1.30 di notte e pochi minuti dopo gli agenti sono già schierati sulla strada che porta allo spazio occupato del Refugio con l’obiettivo di rimuovere con la forza lo striscione issato nel pomeriggio dagli organizzatori, che recita: “Effetto Pd e Lega-5 Stelle: 11 aggressioni in 50 giorni. Il vostro razzismo è emergenza. Il vero cambiamento: casa, lavoro e reddito per tutti. Lega fuorilegge”. Vano il tentativo di trovare una mediazione. “E’ tardi” rispondono gli agenti e partono le cariche, violente e ripetute sui presenti che tentano di opporsi, disarmati. Le manganellate vanno avanti per circa mezz’ora macchiando di sangue il debutto della principale festa cittadina. Nel frattempo i Vigili del Fuoco rimuovono lo striscione in mezzo all’incredulità del centinaio di persone ancora presenti nel quartiere o richiamate dalle urla della strada.
Questo il pessimo epilogo di una giornata che già dal pomeriggio aveva vissuto momenti di tensione. Dopo l’affissione dello striscione alcuni agenti erano intervenuti per sollevare alcune obiezioni circa i contenuti dello stesso, ma dopo un breve confronto con gli organizzatori la questione sembrava risolta. Le iniziative dello spazio, abitualmente tra i più frequentati della festa, sono state svolte regolarmente, ma al momento della chiusura la polizia si è ripresentata in assetto antisommossa, approfittando del ridotto numero dei presenti. Gli organizzatori, nonostante la tensione stesse salendo, si sono resi disponibili a rimuovere la parte dello striscione contestata (“Lega fuorilegge”), ma dopo un consulto (presumibilmente con il nuovo Questore), la polizia ha ribadito la necessità di rimuovere completamente lo striscione. Alla richiesta dei presenti di posticipare la rimozione in un momento di maggior quiete, visto che lo spazio era ancora abbastanza affollato, la polizia ha insistito sulla propria posizione. Pochi attimi dopo, gli Scali del Refugio sono diventati un Far West, con la polizia che è avanzata con cariche e manganellate, causando diversi feriti, e scatenando l’ira dei presenti.
“Tengo molto all’immagine della Polizia con la P maiuscola, dei suoi agenti e per questo all’operatività dei poliziotti”. Così si era presentato oggi alla stampa Lorenzo Suraci, il nuovo Questore di Livorno, e in questo suo primo giorno di attività ha dato subito prova delle sue intenzioni e dell’indirizzo voluto dal governo che lo ha scelto per gestire l’ordine pubblico. Caricare a freddo gli organizzatori di uno spazio sociale storico della Venezia per rimuovere uno striscione critico verso il governo è già un punto di non ritorno e un’offesa indelebile per tutti quelli che hanno a cuore gli spazi di espressione della città.
Crediamo che questa edizione di Effetto Venezia sia ormai compromessa da questa scellerata azione di polizia e che sia il caso che le forze sociali e politiche sia esprimano con fermezza sull’accaduto.
L’Effetto del Governo è piombato su Livorno con una sventagliata ingiustificata di manganelli.
Occorre reagire e subito.
* da Senza Soste
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Daniele
A.C.A.B. voluto da M5S