Corona-Warn è l’App adottata in Germania per il tracciamento della catena dei contatti dei positivi all’infezione di SARS-CoV-2. È stata commissionata dal Robert Koch Institute a Deutsche Telekom e SAP.
SAP produce software. È una tra le più grandi aziende del settore, conta più di 100 mila addetti, e ha sede in Germania. Sin dal 1980 ha sviluppato un suo linguaggio di programmazione, elaborato sulla traccia di COBOL e Fortran e impiegato per scrivere ERP (Enterprise resource planning), software gestionali che governano un’intera azienda: magazzino, finanza, contabilità, timbratura, eccetera.
Il 20 ottobre scorso Markus Söder, primo ministro bavarese, ha detto alla Süddeutsche Zeitung che l’App Corona-Warn è inutile. Il presidente dalla CSU ha rincarato la dose: l’App è una tigre senza denti. Non ha alcuna capacità di avvisare gli interessati.
Il Responsabile Salute dell’SPD, Karl Lauterbach, con una sicumera che manco Candide, ha invece dichiarato che «in linea di principio l’App funziona bene».
Questa uscita di Lauterbach fotografa a meraviglia la situazione. In Teoria va tutto bene, in Pratica non funziona una beata cippa.
Il Koch Institute + Telekom + SAP non riescono a far funzionare (nella pratica) un sistema basico di intelligenza artificiale. Non parliamo dei nani messi in campo dall’Italia. Deutsche Telekom è al 69 posto di Forbes Global 2000, con un fratturato che supera gli 80 miliardi.
L’App ha avuto problemi già in primavera. Bild ci ha montato una bella campagna di denigrazione che è andata avanti per tutta l’estate. In agosto ha scritto che l’App, costata al governo federale 20 milioni di euro, era una vera fetenzia, che i positivi, per segnalarsi, dovevano chiamare una persona (in carne e ossa, non un assistente vocale), la quale con carta, penna e calamaio avrebbe annotato nome e telefono – una roba cervellotica che pensavo fosse venuta in mente solo agli italiani.
Invece, vengo a sapere che è know-how piratato pari pari alla Germania.
Il malfunzionamento, ha scritto Bild, riguardava la procedura automatica implementata tramite i codici QR – quelli usati alle poste per pagare le bollette. In più, l’App aveva un bug che le impediva di girare correttamente su un certo numero di telefoni. Ma in questo caso, hanno spiegato su FAZ.net, SAP e Telekom non c’entravano niente.
Uno sguardo attento al background tecnico, hanno detto quelli di FAZ, avrebbe mostrato i limiti della spettacolare campagna denigratoria di Bild. Infatti, hanno aggiunto, alcuni produttori di telefoni Android, nella fattispecie Samsung e Huawei, hanno cambiato il sistema operativo in quella parte che controlla i livelli di consumo della batteria, e lo hanno fatto non in linea con gli standard Android fissati da Google.
Questa customizzazione ha interferito proprio con l’App Corona-Warn. Come dire, questa volta non è stata colpa nostra, è stata colpa di Samsung e Huawei.
Sia come sia, in Sud Corea e in Cina il tracciamento ha funzionato, e ha funzionato forse anche perché questi paesi riscrivono i sistemi operativi e li piegano alle loro esigenze industriali, producono l’hardware e sanno come funziona, eccetera, sanno fare le cose in Teoria, e le sanno fare anche in Pratica.
Poi, che c’entra, la Germania è la Germania, «in Corea del Sud l’App funziona perché loro non hanno, come abbiamo noi in Germania, il fardello della privacy», ha detto di recente Frau Angela.
Su Internazionale, un giornalista francese che scruta il mondo dal suo monolocale al sedicesimo piano, dice che in Cina il tracciamento funziona perché da quelle parti usano il codice QR – in Cina usano il sistema per pagare le bollette, niente meno! – Con questo strumento delle poste e con un (cito) uso illimitato della tecnologia da parte del governo, con applicazioni, centralizzazione dei dati, eccetera si è riusciti a bloccare il diffondersi del Virus.
Dai loro orti sul balcone o dagli angoli di mondo ritagliati sul modello del Buon Selvaggio, siccome non riescono a immaginare un uso positivo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (noi proletari, invece, si, e si chiama riduzione dell’orario lavoro), devono chiudere con l’ovvia e patetica conclusione che la Cina è riuscita a bloccare il virus con «strumenti che erano già largamente usati dal regime per controllare la popolazione», avvalorando la panzana che la tecnologia e l’Intelligenza Artificiale siano sempre e comunque il Male – il Diavolo.
Pape Satàn, pape Satàn aleppe!
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