Ieri pomeriggio davanti a Montecitorio si è svolta una manifestazione per chiedere che l’Italia si schieri per la fine del blocco statunitense contro Cuba e sostenga la proposta del Premio Nobel alle brigate mediche cubane intervenute contro la pandemia di covid -19. Ma la manifestazione, convocata da diverse associazioni, reti studentesche e forze politiche ha voluto anche ricordare il Comandante Fidel Castro a quattro anni dalla sua scomparsa fisica.
Il presidio ha posto due richieste chiare ed inequivocabili: “Vogliamo che il Parlamento prenda pubblicamente posizione contro il blocco a Cuba e che il Governo se ne faccia portavoce all’ONU. Inoltre pretendiamo che le istituzioni italiane sostengano la candidatura al premio Nobel per la pace 2021 alla Brigata Medica Internazionale Rivoluzionaria Henry Reeve, che abbiamo conosciuto durante i momenti più bui della pandemia sanitaria da Covid19 in Piemonte e in Lombardia, e ora richiesta anche dalla Regione Sicilia” scrivono in un comunicato comune le organizzazioni promotrici.
“Cuba rappresenta per noi un’alternativa reale e presente di società e, di fronte alla crisi sistemica del modo di produzione capitalistico, l’unica via d’uscita dalla barbarie di un modello di sviluppo descritto alle giovani generazioni e alle classi popolari come ‘unico mondo possibile”.
‘Diamo un calcio al bloqueo contro Cuba’ citava lo striscione che i giovani e gli studenti hanno portato oggi in piazza in onore di Fidel Castro e di Diego Armando Maradona, scomparso pochi giorni fa nello stesso giorno del Comandante, da sempre grande sostenitore di Cuba e del Venezuela bolivariano, nonché simbolo di riscatto dei popoli del Sud e delle periferie.
L’esempio del popolo cubano e della sua dirigenza saranno sempre un punto di riferimento per tutti i popoli del mondo e per quei militanti e attivisti impegnati a costruire l’alternativa alla barbarie del profitto.
Viva Fidel! Viva Cuba! Diamo un calcio al bloqueo!
Rete dei Comunisti, Noi Restiamo, Opposizione Studentesca Alternativa
Capitolo italiano Rete in Difesa dell’Umanità, Associazione Nuestra America, Centro studi CESTES-PROTEO, Magazzini Popolari Casalbertone, Casa della Pace, Unione Sindacale di Base
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa