La Rete Iside Onlus e l’Unione Sindacale di Base hanno scritto una lettera, indirizzata al Ministero della Salute, dopo aver riscontrato delle incongruenze tra le indicazioni date da Ministero della Salute e ISS e quelle dell’ECDC (Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive) nella definizione di contatto stretto con una persona positiva al Covid-19. Questo controllo è avvenuto dopo numerose segnalazioni pervenute alle organizzazioni scriventi.
Nei luoghi di lavoro, infatti, questi criteri diventano ancor meno restrittivi fino ad arrivare all’assenza dell’identificazione dei contatti stretti in molte aziende. Tutto questo rende decisamente difficoltoso il tracciamento dei contagi, determinando in parte la situazione grave in cui ci troviamo ancora adesso in Italia.
E’ stato chiesto un incontro al Ministero della Salute e ridefinire, in coerenza con le indicazioni di Ecdc, i parametri per l’individuazione dei contatti stretti di un caso di Covid-19, così come di verificare che vengano applicati in modo corretto nei luoghi di lavoro; un contact tracing corretto, rapido ed efficace rappresenta la misura primaria per ridurre la diffusione del contagio sia nel luoghi di lavoro e in tutta la società.
Qui il testo della lettera inviata al Ministero https://www.usb.it/fileadmin/archivio/usb/Lett_Usb_MinSal_contact_tracing.pdf
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