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Scuola: stabilizzazioni subito!

Potere al Popolo sostiene la lotta delle precarie e dei precari della scuola per una rapida e certa stabilizzazione! Chi ha 36 mesi di servizio deve essere immesso subito in ruolo! Per il resto, concorsi annuali, procedure chiare, requisiti certi: la scuola non può essere la più grande agenzia di lavoro precario d’Europa!!!

il 15 giugno siamo in piazza a Roma con le precarie e i precari della scuola, in lotta contro l’ennesima truffa sulla stabilizzazione.

Dopo un anno e mezzo di pandemia ci si poteva aspettare che chi governa capisse che la scuola si regge su chi ci lavora. Invece siamo stati scavalcati, in ordine di priorità, dai banchetti a rotelle – spesso inutilizzati –, le mascherine scadenti made in fiat, le pseudo attività progettuali del piano estate, che si svolgeranno in edifici a norma e freschissimi.

Non parliamo poi dell’aumento dell’orario di lavoro deciso per decreto, senza passaggio contrattuale!

Per fare finta di stabilizzare il precariato storico si è ricorso all’ennesimo pasticcio: l’anticipazione del concorso per le discipline scientifico-tecnologiche, un percorso dedicato per docenti con anzianità e abilitazione (pochissimi), nulla di certo per gli altri.

Una sola cosa è sicura: anche l’a.s. 2021/22 inizierà con centinaia di migliaia di cattedre vacanti!

Quale soluzione era possibile? Semplice: assumere subito tutte e tutti i docenti con 36 mesi di servizio. Eliminare il vincolo pluriennale sulla sede. Stendere un piano per svolgere concorsi anno per anno. Niente di tutto questo è stato fatto, né si farà, se non saremo noi a imporlo con la mobilitazione!

Lottiamo per la scuola pubblica, sicura, con docenti non più precari, stipendi dignitosi, classi a dimensioni umane, tecnologica ma non schiava della tecnologia.

La scuola è il futuro, il futuro siamo noi!

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