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Bologna. La polizia interrompe una conferenza stampa di Potere al Popolo

Nel paese più democratico del mondo, quello che fa parte della “comunità internazionale” che vorrebbe imporre i propri criteri al resto del pianeta, la polizia fa irruzione in una conferenza stampa elettorale – sottolineiamo: elettorale – di Potere al Popolo.

Chissà se faranno altrettanto con gli altri candidati, a cominciare dal sindaco uscente, Matteo Lepore (Pd), per “ristabiliare la parità di trattamento tra tutti i candidati….

La nota di Potere al Popolo Bologna

Abbiamo chiamato come Potere al Popolo insieme alla nostra candidata sindaca Marta Collot una conferenza stampa in via Agucchi, davanti all’edificio delle Poste abbandonato da vent’anni e recentemente messo all’asta. Il tema è quello degli edifici vuoti e abbandonati, pubblici e privati, che dovrebbero essere requisiti per il diritto all’abitare. Ma la conferenza stampa è stata interrotta dall’arrivo della Polizia.

Marta Collot:

Abbiamo chiamato una conferenza stampa in campagna elettorale, questa è la risposta delle forze dell’ordine che è arrivata in massa, chiedendoci i documenti con intimidazioni.
Questa è la risposta della città più progressista d’Europa guidata dal Partito Democratico a un’iniziativa che in campagna elettorale chiede casa per tutti e diritto all’abitare, in una città in cui non viene garantito.
La nostra proposta è infatti che il Comune deve requisire tutto lo sfitto, pubblico e privato, per darlo alle persone che la casa non ce l’hanno.
Proprio ieri eravamo a un picchetto antisfratto, perché questa è la situazione voluta dal governo Draghi, dal PD e dalla Lega con lo sblocco degli sfratti.”Alessandro Bernardi, candidato al consiglio comunale e a presidente del quartiere Savena:

In questa città c’è uno strano concetto di democrazia, per cui mentre distribuiamo dei volantini davanti alla Stazione Centrale di Bologna, scopriamo che questa è diventata “area militare”, in cui non si può sostare per distribuire materiale elettorale”.

Qui il video:

Il servizio di RadioCittàFujiko:

Potere al Popolo aveva organizzato una conferenza stampa in via Agucchi, presso uno stabile delle Poste che è abbandonato da vent’anni e ora viene messo all’asta. Il partito, che candida a sindaca Marta Collot, voleva così intervenire in un luogo simbolico per sollevare il tema del diritto all’abitare e della gestione degli alloggi pubblici o privati.
Ma invece che misurarsi coi giornalisti, i militanti di Potere al Popolo hanno dovuto farlo con la polizia, che è arrivata in forze «chiedendoci i documenti e con intimidazioni», riferisce la stessa Collot.

Alla conferenza stampa di Potere al Popolo sul diritto all’abitare arriva la polizia

La notizia della settimana scorsa riguarda proprio uno stabile di proprietà di Poste Italiane in via Agucchi. L’edificio è composto da decine di appartamenti che risultano vuoti e in stato d’abbandono da vent’anni. Alcuni anni fa Social Log aveva occupato lo stabile, dando un tetto a famiglie senza casa, ma le forze dell’ordine erano intervenute per sgomberare. Anche diverse Amministrazioni comunali, in passato, avevano tentato di trovare un accordo con Poste per l’assegnazione degli alloggi a famiglie in stato di bisogno, ma non l’intesa non è stata mai raggiunta.

La settimana scorsa, infine, la notizia: lo stabile verrà messo all’asta. Una scelta che non trova d’accordo Potere al Popolo, che si batte per il diritto all’abitare di tutte e tutti e che insiste sull’utilizzo dell’edilizia pubblica e privata sfitta in favore di persone che non hanno un tetto.
Giusto ieri la forza politica rappresentata da Collot aveva partecipato ad un picchetto antisfratto, proprio per denunciare il rischio che molte persone finiscano in strada a causa dello sblocco degli sfratti.

 

 

 

 

 

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