Questa foto dice tutto. Due caporioni fascisti di Forza Nuova, Fiore e Castellino, erano tra gli squadristi che hanno approfittato di una manifestazione contro il green pass per assaltare la sede nazionale della Cgil in Corso d’Italia.
A parole i fascisti parlano contro i poteri forti e gridano “libertà”. Ma non hanno mai attaccato una banca o la Confindustria, come sarebbe stato logico. Alla prima occasione concreta hanno invece assaltato la sede di un sindacato.
La lotta contro il green pass è diventata solo un pretesto per fare quello che hanno sempre fatto. Ma per affrontarli seriamente l’antifascismo o è militante oppure diventa solo giardinaggio.
Già due anni fa ponemmo la domanda “chi protegge i fascisti?” prendendo come esempio proprio l’incredibile curriculum di Castellino che, qualsiasi cosa faccia, sembra essere un “intoccabile”. Protetto dai piani altissimi del Viminale. E va ricordato che due anni fa si poteva pensare “eh, ma il ministro dell’interno è Salvini…”
Ora il ministro dell’interno è Lamorgese (un prefetto di carriera), nel governo ci stanno tutti – fascioleghisti e presunti “antifascisti” – ma Castellino, Fiore & others stanno sempre lì, ad assaltare un sindacato (la Cgil, come se fosse ancora il “bastione rosso” degli anni ’50, invece che parte della “triplice” concertativa), mica i palazzi del potere…
A noi sembra abbastanza chiaro che se c’è qualcuno che organizza “scontri con la polizia” (come provano a dire i media mainstream), oltretutto a volto scoperto e facendo di tutto per farsi notare, in genere finisce in tribunale o in carcere, e ci rimane anche a lungo.
Ma se la passa sempre liscia, vuol dire che sta lavorando PER il ministero dell’interno, non “contro”.
In questo video, tra l’altro, si può vedere come polizia e carabinieri “scortino” i fascisti fino alla sede della Cgil, come se non avessero in mano mazze e bastoni, oltre che intenzioni chiarissime. Il che conferma quanto appena detto…
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DANIELE TAMBURLINI
Il 7 ottobre l’USB in un comunicato, leggibile qui:
“Da più parti giungono adesioni di gruppi, comitati no green pass allo sciopero generale dell’11 ottobre”
è il caso nella gestione delle manifestazioni durante lo sciopero di avere la massima attenzione affinché infiltrati non trasformino lo sciopero in un disastro
Mauro
Chissà chi li ha mandati….
tindaro
Veramente c’è da sperare che siano provocatori mandati da qualcuno oppure questa speravo proprio di risparmiarmela nella mia vita, non riesco a reggerla, è troppo.. I “fascisti” che protestano contro le leggi che sottomettono il diritto al lavoro e i “sindacati” che le difendono, mi arrendo. Vedo alcune brutte analogie col biennio rosso e i primi anni delle camicie nere e Bombacci, anche qui spero di sbagliarmi di grosso.
antonio
qualcu no ha il coraggio e l’imprudenza di dire o scrivere. “polizia distratta”! …distratta?? li hanno perfino “scortati” da p.le Flaminio per il viale interno di villa Borghese fino a corso d’Ialia dov’è la sede Cgil!! Tanto distratti non sembravano proprio. Se l’avessimo fatto noi di “movimento antagonista” o del “sindacalismo di base” ci avrebbero letteralmente massacrato (come fatto in altre occasioni) ancora molto prima di arrivarci vicino! Questa è la verità. Al potere, in questa “nuova fase storica e sociale” non serviranno – forse – stragi o bombe in stazioni o banche; sarà sufficiente indirizzare “masse” schiumose, bavose, reazionarie e becere (ce ne sono fin troppe) sapientemente teleguidate da cialtroni e fascisti veri per “risvegliare” concetti o “cleptofantasmi” da tempo sopiti nelle coscienze, nelle memorie e concretamente sepolti da narrazioni opportuniste, politicall correct fatte da esponenti politici una volta portatori – a loro tempo – di memorie storiche ben diverse dalle attuali, memorie e pratiche utili a mantenerli al potere e al dominio di masse sempre più impoverite, private delle loro rispettive memorie storiche e politiche. Chiudo con: …chi è causa del suo mal pianga se stesso!
Pasquale
“Occorre vedere e non guardare in aria” dice Brecth. A questo governo borghese con tinte fascistoidi sta bene la guerriglia eversiva così da poter avere tutte le motivazioni per il restringimento sempre più della Libertà. Apriamo gli occhi, siamo sulla strada di una dittatura in giacca e cravatta.
antonio Tarsitano
Se come dice Barontini in altro articolo quelle no green pass sono stronzate,come si accorda con le(giuste articolate)dichiarazioni dell’USB contro il Green Pass medesimo? Come si fa a provare a sottrarre ai fascisti l’egemonia(eventuale)su una questione che riguarda e riguarderà i rapporti Stato/Classe?(Ulteriore autoritarismo,”Sovrano è chi decide dello stato d’eccezione”..do you remember..)?
Antonio Tarsitano
Redazione Contropiano
Come si fa? Mobilitando lavoratori e disoccupati sulle questioni vere (salario, delocalizzazioni, sanità, pensioni, casa, scuola, ricerca, ecc), come avviene domani. Le stronzate le lasciamo volentieri alle mosche…
Moreno
Mobilitare lavoratori (e non solo) sulle questioni vere: salario, delocalizzazioni, sanità, pensioni, casa, scuola, ricerca, ecc. significa anche affrontare il problema del “green pass”. USB ha fatto, in maniera legittima e condivisibile, dichiarazioni contro il green pass. Lamentarsi poi che alla manifestazione aderiscano gruppi no green pass (come se fossero a priori tutti fascisti) è una contraddizione!
Se poi il “problema ” e la loro identificazione come fascisti è perché hanno attaccato la sede CGIL e non Confindustria… siamo messi bene! L’attacco violento che sia contro Confindustria o CGIL o chicchessia è nella nostra epoca una inutile “medaglia” da appiccicare al petto dell’egoista di torno per il quale conta di più nutrire il proprio ego affamato di gloria che il vero cambiamento. La violenza non centra nulla con la determinazione, non serve a nulla e spesso è usata dal potere come arma per delegittimare movimenti e forze che potrebbero metterlo in crisi.
Redazione Contropiano
Se i fascisti possono “mettere in crisi” il potere capitalistico, effettivamente, tutto quello che dici di “anticapitalistico” sarebbe inutile…
antonio tarsitano
cari compagni,
avevo scritto che non si possono liquidare come stronzate”da mosche”ad es. le proteste dei Portuali di Trieste.
E’un argomento che può avere a che fare in maniera sobria con quanto si discute.
Forse distrattamente ho omesso qualcosa e il messaggio non compare più..
Se si può provvedere..
Grazie
Antonio
Redazione Contropiano
I portuali di Trieste hanno posto un problema sindacale vero. Come anche Usb dice per altri comparti.
L a”lotta al green pass” è un’altra roba. Lo sai tu, lo sanno i lavoratori, lo sappiamo noi e i nostri lettori.
Mauro
Come faccio a salvare la CGIL in caduta libera di consensi?A delegittimare il “movimento”nogreenpass?A rafforzare il governo social/fascista?A mettere i “bastoni tra le ruote” allo sciopero nazionale dei sindacati di base dei lavoratori?Ad obbligare i disertori a vaccinarsi come proposto da alcune forze governative?A fare accettare il pensiero unico di Confindustria sul greenpass obbligatorio x i lavoratori?Ingaggio 4 fascisti scappati di casa,ma con grandi protezioni dei Servizi,e li scateno contro la sede nazionale del sindacato più rappresentativo,poi faccio una grande campagna telegiornalistica contro il “BauBau” fascista e l’Arco Costituzionale è finalmente ricomposto e chi dissente faccia molta attenzione….
Roberto
Come mai è stato rimosso il video inserito nel link di questo articolo ?…..
Redazione Contropiano
Non era stato fatto da noi, ma da qualcuno dei “manifestanti”. E’ evidente che si sono accorti che non gli faceva gioco, e quindi l’hanno rimosso…