Ancora una volta i fascisti provocano in tutta Italia scontri e danneggiamenti che contribuiscono ad alzare una cortina fumogena sull’operato del governo Draghi che si appresta a gestire i miliardi del PNRR attaccando i diritti dei lavoratori e delle classi popolari.
Condanniamo l’assalto fascista alla sede nazionale della Cgil, a cui esprimiamo solidarietà, che ha padri e madri e che per fortuna non si è concluso tragicamente come invece avvenuto alla Casa dei Sindacati di Odessa ad opera dei fascisti ucraini.
Anni di tolleranza e complicità di larghi settori della borghesia italiana e dei loro partiti, l’impunità consentita ai comportamenti razzisti e sessisti, l’utilizzo spregiudicato dei fascisti in funzione antipopolare sono alla base degli avvenimenti di sabato e dei giorni scorsi.
Per questo è necessario continuare a rafforzare le lotte contro le scelte del governo Draghi, nuovo plenipotenziario europeo, sconfiggendo le sue scelte odiose – compreso il green pass -, che attaccano il salario, l’occupazione, il salario, le pensioni, il diritto alla casa.
Lo sciopero generale nazionale di lunedì 11 ottobre proclamato dal sindacalismo di base rimetterà al centro i veri problemi del Paese e non consentirà alcuna agibilità ai fascisti, comunque mascherati.
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Paolo
Ohhh… Finalmente vi siete ricordati della strage di Odessa, per la quale la Cigl non ha mai speso una parola.
Mario De Carolis
Non lasciamo a queste bestie “nere” (con il mio profondo rispetto per le bestie in natura, sicuramente più evolute e civili del gregge camerata) nonché squallidi manutengoli dei peggiori interessi economici e finanziari dell’ancien regime l’opposizione giustissima in tanti sensi al lasciapassare verde: quest’ultimo è un vergognoso strumento politico e di controllo sociale, oggi per il virus, domani? La vaccinazione, invece, è uno strumento sanitario accettabile ancorché discutibile visto che è frutto di oligopoli dannosissimi non si vuole investire in altre forme di contrasto alle malattie, tra le quali la covid-19. Onore a quegli intellettuali che hanno sollevato un sano e costruttivo pensiero critico (logico e condivisibilissimo) su questo argomento serissimo, onore a loro, soprattutto per “come” i mezzi di disinformazione di mandria a difesa del “regime” di cui sopra li hanno ingiustamente massacrati. Resistere !!
Raf
c’è voluto l’attacco al sindacato dei padroni per svegliare il potere. Il patetico abbraccio paternalistico di Draghi a Landini. E tutti i morti ammazzati, non ultimo lo sceriffo della lega Adriatici con licenza di uccidere che ha sparato e ammazzato un immigrato che “dava fastidio” , non contano un cazzo? Aggressioni omofobe, pestaggi. Contano di più due tavoli e tre telefoni scassati? E tutta la visibilità e l’agibilità concessa a queste merde fasciste negli ultimi decenni dove la mettiamo? Sempre sotto il tappeto. Il posto dei fascisti è nelle fogne. Punto