Nell’ambiente ovattato ed esclusivo della Luiss (l’università della Confindustria), venerdi a Roma un gruppo di studenti di Cambiare Rotta ha contestato un convegno al quale partecipavano alti esponenti della Nato (l’ambasciatore Pontecorvo e il gen. Graziano) ed Emma Bonino. Il tema era come al solito mistificante: la condizione delle donne in Afghanistan.
Dentro e fuori l’ovattato convegno sé stata fatta chiarezza intorno ad una invasione militare e al precipitoso ritiro dopo venti anni di occupazione di un paese, venti anni che hanno lasciato intatti e forse peggiorato la condizione sociale e civile di una intera popolazione e delle donne in particolare. Il tentativo di ripulirsi la coscienza da parte della Nato e degli esponenti politici italiani che hanno votato, finanziato, sostenuto venti anni di guerra e occupazione, continua ad essere inaccettabile.
“Abbiamo interrotto oggi un dibattito sull’Afghanistan alla LUISS a cui stavano partecipando degli esponenti Nato e della commissione militare Ue ed Emma Bonino” scrivono gli studenti in una nota che accompagna il VIDEO della clamorosa contestazione.
“Siamo andati a urlare loro in faccia che la nostra generazione non crede più alle loro menzogne: la Nato, gli Usa e la Ue in Afghanistan come in tutto il Medio Oriente hanno prodotto solo morte e oppressione, altro che democrazia e libertà occidentali. Abbiamo colto l’occasione anche per ricordare a lorsignori che, proprio nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, non accetteremo strumentalizzazioni sulle donne afghane: la loro violenza imperialista ha cancellato l’unico processo di emancipazione femminile che era iniziato durante la Rivoluzione d’Aprile. Basta menzogne su diritti umani e superiorità dell’Occidente, siete degli sporchi criminali”
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Armando Batta
Emma Bonino, non ho capito partecipava a sostegno Nato?….. Se coso fosse, e proprio da condannare….Armancdo Batt
Redazione Roma
Emma Bonino ha sempre fiancheggiato la Nato, in Jugoslavia come in Afghanistan e poi l’invasione dell’Iraq e l’occupazione israeliana, il repertorio è bello consistente