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Val di Susa. La Marcia No Tav assedia e smantella il cantiere a San Didero

Migliaia di attivisti e sostenitori del movimento No Tav oggi, nonostante la neve, hanno marciato insieme in Val di Susa sulle strade tra Borgone e San Didero per questo 8 dicembre di lotta, che ricorda il sedicesimo anniversario della “battaglia di Venaus” avvenuta il giorno dell’Immacolata del 2005.

Già da ieri sera erano cominciate azioni di disturbo contro i cantieri del Tav a San Didero. La serata era iniziata con un ”apericena resistente”, che poi hanno dato vita ad una battitura contro le reti del cantiere. Tra le 22.30 alle 23.30, due gruppi di attivisti hanno attaccato sui due lati del cantiere, dalla cava e verso l’autostrada.

Nel pomeriggio di oggi la Marcia Popolare No Tav è giunta al Presidio di San Didero.

In tanti si sono accaniti contro le recinzioni del cantiere-fortino riuscendo a toglierne diversi metri di concertina dalle recinzioni.

Le forze dell’ordine hanno lanciato numerosi lacrimogeni sul presidio di San Didero dove la marcia era da poco arrivata, ma i No Tav hanno continuato a restare nel loro terreno per dimostrare ancora una volta la determinazione del popolo della valle di Susa contro questa malaopera.

 

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