Menu

Migliaia in piazza a Firenze con la Gkn e non solo

Decine di migliaia di persone ieri sono scesi in piazza a Firenze provenienti da tutta Italia per sostenere ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori GKN ma anche per ribadire “Giù le armi, su i salari!”. Il lungo corteo si è concluso in piazza Santa Croce.

Le foto della manifestazione:

In collegamento con lo sciopero globale del clima del 25 marzo – il Collettivo di Fabbrica Gkn e il Gruppo di Supporto Insorgiamo hanno lanciato per ieri a Firenze una nuova data di insorgenza. E’ una scadenza di lotta “per noi”, perché la vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, la reindustrializzazione è tutta solo sulla carta. E sarà in ogni caso un processo lungo, dagli esiti incerti e verificabili solo nel tempo.

Abbiamo ottenuto finora solo una vittoria parziale, che va resa irreversibile e generalizzata. E tutt’oggi rischiamo di essere dentro un nuovo calcolo. Non ci hanno sconfitto i licenziamenti in tronco, ora rischiamo il logoramento da ammortizzatore sociale, incertezza e attesa. Un cassaintegrato dentro una fabbrica ferma è potenzialmente solo un licenziato alla moviola.

Per portare a termine la nostra lotta dobbiamo continuare a cambiare i rapporti di forza nel paese. E se cambiano, cambiano a favore di tutti e tutte. Per questo sarà anche una scadenza di lotta “con noi”, “per i vostri problemi”, perché Gkn deve aprire un precedente virtuoso. Non c’è fabbrica salva in un paese che non lo è. Nessuno si salva da solo.

 

Vogliamo sconfiggere tutte le delocalizzazioni, rimettere al centro la questione salariale, il carovita e bollette, la riduzione d’orario a parità di salario, l’abolizione del precariato, rivendicare un polo pubblico per la mobilità sostenibile. E rimettere al centro la condizione di lavoratori e lavoratrici incontrate in questi mesi, che siano del settore pubblico o privato, di quello industriale o scolastico, di trasporti, sanità, spettacolo, informazione, fissi, precari, in appalto, autonomi, migranti.

 

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • Dino

    Avanti così… Battere la massa becera piddina e le sue strutture. Dignità allo stato sociale e guerra alla guerra!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *