Il 2 giugno, festa della Repubblica, si è trasformata in una giornata di mobilitazione contro la guerra, l’invio di armi italiane, l’aumento delle spese miitari.
Migliaia di persone (5 mila per la polizia, tre volte tanto per gli organizzatori) hanno marciato nella tenuta di San Rossore a Pisa dove a Coltano dovrebbe sorgere una nuova base militare che andrebbe ad aggiungersi ad un territorio già militarizzato dalla strategica base militare Usa di Camp Darby. Una marea umana ha ribadito non solo il NO alla ulteriore militarizzazione di un territorio ma ha riaffermato l’obiettivo di voler fermare la guerra ora, di bloccare l’invio di armi e delle spese militari. Ascolta Marta Collot portavoce di Potere al Popolo alla manifestazione di Coltano.
La prima cosa da dire è che la lotta ha pagato! Le realtà che si sono mobilitate in questi mesi contro il tentativo di scempio di Coltano hanno ottenuto un importante risultato politico, costringendo governo e forze politiche a modificare il proprio atteggiamento, che mantiene comunque aperta la strada della militarizzazione di edifici abbandonati del borgo.
“Dopo un silenzio durato più di un anno su un progetto che tutte le istituzioni conoscevano, e quindi i partiti al governo della regione Toscana (PD e liste civetta) e del Comune di Pisa (Lega e fascisti vari), abbiamo assistito in queste settimane alle contorsioni elettoralistiche di chi punta a mantenere o a prendere in mano il Comune di Pisa” – denuncia Potere al Popolo di Pisa – “Le ultime dichiarazioni del “Cantiere Aperto delle forze progressiste e del centrosinistra” sono la più chiara rappresentazione di questo approccio elettoralistico e strumentale alla vicenda”.
A Roma un riuscito Sit-in si è svolto a Torre Argentina, a poche centinaia di metri dalla parata militare e dal palco delle autorità con lo striscione “No alla Repubblica della guerra”.
A Genova un corteo ha sfilato per le strade rinnovando la denuncia e l’alleanza tra molte forze sociali e i portuali che hanno bloccato il traffico d’armi nella città portuale.
La manifestazione a Coltano (Pisa)
Roma – Foto di Patrizia Cortellessa
La manifestazione di Genova
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