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Bagno di folla per Mélenchon. “Sono qui per sostenere Unione Popolare”

Un bagno di folla ha accolto Jean Luc Melenchon ieri pomeriggio a Roma, nel popolare quartiere di Quadraro-Cinecittà.  A poche centinaia di metri dalla piazza dove si è svolta la manifestazione di Unione Popolare, c’è la base militare del Comitato Operativo Interforze, incistata i mezzo ai palazzoni popolari e del quale si chiede l’allontanamento dai quartieri.

Poco prima di arrivare in piazza Melenchon ha avuto un incontro nella vicina sede dell’Usb e poi a piedi si è diretto a piazza dei Consoli dove lo attendevano centinaia di persone.

Prima di Melenchòn hanno preso brevemente la parola Marta Collot, Giuliano Granato di Pap e Luigi De Magistris ribadendo in ogni aspetto il senso della campagna politica dell’Unione Popolare sull’obiettivo della ricostruzione di una rappresentanza politica dei settori popolari di questi paese.

Melenchon è partito subito bello scoppiettante, ha ricordato di aver conosciuto la sinistra italiana quando era “splendente” e dunque di non poterla lasciare sola in un momento di regressione come questo. “Se voi non ci foste, ora non ci sarebbe più niente per resistere. Voi state costruendo il vero futuro dell’Italia” ha detto Melenchon alla gente presente in piazza.

Ha attaccato duramente l’illusione che in Italia come in Francia la destra possa essere quella che pensa al piatto in tavola per le famiglie. Il leader de La France Insoumise ha declinato poi l’anticapitalismo del XXI Secolo a partire dalle battaglie per l’acqua e i beni comuni.

Esplicito il sostegno di Melenchon all’Unione Popolare e a Luigi De Magistris che ha posto così fine alle strumentalizzazioni e alle manipolazioni mediatiche. Si è rivendicato Robespierre e le rivoluzioni popolari in America Latina e Nord Africa come modello di cambiamento alle quali ispirarsi.

Dopo Melenchon hanno preso la parola il sindacalista dell’Usb Guido Lutrario, uno studente, Paolo Ferrero e Maurizio Acerbo del Prc, lo storico Angelo D’Orsi, Yana Ehm parlamentare di ManifestA.

In serata Melenchon è stato ospitato nel Tg della 7 curato da Mentana. Il quale si è confermato un furbetto da poco. Invitando Melenchon in studio eviterà di invitare in tv Unione Popolare e De Magistris. Una escamotage piccola piccola come il giornalista che l’ha elaborata. Assai più ricca, completa e meno strumentale la lunga intervista rilasciata al TG2.

Questa mattina Melenchon ha tenuto una conferenza stampa con Luigi De Magistris di Unione Popolare. Clicca QUI per vedere la conferenza stampa

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2 Commenti


  • EuroDeliri

    Tutto bello.
    Non si capisce però l’opportunità di candidare in U.P. qualcuno che, a oggi, è funzionario CGIL


  • Maurizio

    mentana la sputazzetts di catarro che fa sempre bene sputare via

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