In Lombardia la sanità pubblica è stata smontata con un gigantesco processo di privatizzazione, che è diventato un ancora più grande sistema di affari. Oramai più della metà del sistema sanitario lombardo è in mano ai privati, che fanno ingenti profitti sulla salute dei cittadini, anche perché pagano poco i loro lavoratori.
La pandemia, con La Lombardia ai vertici mondiali per morti di Covid, ha mostrato tutti i guasti della sanità americanizzata della regione piu ricca d’Italia.
Si dovrebbe ribaltare tutto il sistema sanitario lombardo, riportare al pubblico ciò che è stato esternalizzato e privatizzato, usare i soldi pubblici per finanziare la sanità pubblica e smetterla di pagare e favorire i privati. Insomma ci sono più di vent’anni di controriforme sanitarie da rovesciare.
Alle elezioni regionali sia la destra di Fontana sia il centro di Moratti difendono il sistema che in decenni hanno costruito e sostenuto.
Il centrosinistra di Maiorino si è invece presentato come il vendicatore della sanità pubblica. Balle.
Apprendiamo ora che il virologo, star televisiva, Fabrizio Pregliasco, sarà capolista in Lombardia a sostegno del parlamentare europeo del PD.
Pregliasco è il direttore dell’Istituto Galeazzi di Milano, del gruppo San Donato, uno dei più importanti centri d’affari della sanità privata.
Ve lo immaginate con quale credibilità il prode Maiorino sosterrà il rilancio della sanità pubblica, quando il suo primo candidato è un barone di quella privata?
Giustamente Medicina Democratica, indignata, ha fatto saltare l’incontro previsto con Maiorino.
Ancora più giustamente Unione Popolare ha deciso di non sostenere il candidato del PD, e di partecipare alle elezioni regionali con la propria candidata, Mara Ghidorzi, e con un vero programma di sanità pubblica.
Al contrario dei Cinque Stelle, che si sono alleati con il partito di Pregliasco, anch’essi contraddicendo nei fatti tutte le loro parole. Alla fine si conferma che la Confindustria in Lombardia è ben rappresentata in tutti i principali schieramenti.
E il PD imbroglia sempre. Poi, quando si presenta con facce apparentemente diversa, imbroglia ancora di più.
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Mauro
… chissà la Pfizer chi sosterrà… ambedue?
c. Sergio Binazzi
è una bella vergogna assistere quotidianamente a tutte queste storie, e poi ci si mettono anche le star televisive come pregliasco, era molto meglio quando c’era la cicciolina in parlamento, lei pensava veramente ai cazzi nostri
Pasquale
Tirocinio nelle TV di regime et voilà! Pronti all’uso.