Menu

Crisi cardiaca per Cospito. Venerdi la decisione sugli arresti domiciliari

Lo ha raccontato lo stesso anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre scorso all’avvocato Benedetto Ciccarone andato al padiglione detenuti dell’ospedale San Paolo per il colloquio.

Il medico di parte lo ha visitato presso il reparto carcerario dell’ospedale San Paolo di Milano. Cospito ha avuto un malore, con tremolio al braccio e dolore al petto, in seguito al quale i medici hanno riscontrato una grave aritmia cardiaca che ha fatto temere al peggio per alcuni istanti. Il detenuto anarchico, inoltre, rischia una paralisi permanente come conseguenza della denutrizione e delle ricadute sull’organismo.

Dal monitoraggio del cuore hanno visto che c’era un problema. Gli hanno immediatamente somministrato del potassio in vena. Ha avuto una crisi cardiaca. Lui ha visto tracciato del cuore con un grosso sbalzo, poi la situazione si è stabilizzata“.

E’ quanto riferisce il difensore di Alfredo Cospito, l’avvocato Flavio Rossi Albertini. Il medico aggiunge che l’anarchico in sciopero della fame da oltre quattro mesi ieri ha fatto un esame strumentale e “i medici dicono che rischia paralisi per tutta la vita. Danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti“.

Negli ultimi giorni, sempre stando a quanto riferito dalla difesa, Cospito fatica a camminare a causa di un problema al piedo dovuto alla carenza di vitamine.

L’allarme è poi rientrato ma a un certo punto si era temuto il peggio. C’era stato un po’ di trambusto. Cospito ha riferito al legale di aver visto sul foglio legato alla macchina che lo monitora lo sbalzo dei valori cardiaci. Alfredo Cospito venerdì prossimo sarà collegato in videoconferenza con l’udienza in cui il Tribunale di Sorveglianza di Milano dovrà decidere sull’istanza dei domiciliari per ragioni di salute a casa della sorella.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *