A quasi un anno dai fatti, l’agenzia di stampa ANSA ieri ha pubblicato il video di un detenuto incappucciato con un federa, messo pancia a terra con uno sgambetto e poi preso a pugni sul volto e sul costato, calpestato con gli scarponi, trattenuto alcuni minuti per braccia e gambe dagli agenti della polizia penitenziaria.
La vittima è un 40enne detenuto a Reggio Emilia, lo scorso 3 aprile, e le immagini arrivano dalle telecamere interne che sono state allegate agli atti dell’inchiesta. Per 10 agenti è stato chiesto il rinvio a giudizio, per otto di loro l’accusa è di tortura.
L’agenzia Ansa ha visionato l’intero video, di quasi dieci minuti, e nella descrizione continua a raccontare: denudato e sollevato di peso, sempre col cappuccio in testa, fino ad essere trascinato in cella.
I dieci indagati sono stati interdetti dal servizio lo scorso luglio, il gip aveva descritto così le immagini: qualcosa di “brutale, feroce e assolutamente sproporzionato rispetto al comportamento del detenuto”.
Radio Onda d’Urto ne ha parlato con Giulia Fabbini, presidente di Antigone Emilia Romagna. Ascolta o scarica
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