Rigettiamo il piano di riarmo europeo. Fuori l’Italia dalla Nato. Contro l’Unione europea della Guerra e delle multinazionali. Per l’Europa della pace e della solidarietà. Ribelliamoci ai signori della guerra, siamo ancora in tempo a fermarli.
Potere al popolo invita tutte le realtà politiche e sociali solidali a unirsi e scendere in piazza *Sabato 15 Marzo* per opporsi al piano del riarmo europeo e alle politiche guerrafondaie dell’Unione Europea.
La manifestazione europeista a Piazza del Popolo è ridicola, ingiusta e pericolosa!

RIDICOLA, perché tutti sanno che finché i nostri Paesi resteranno nella Nato non ci sarà mai vera autonomia militare dagli Usa.
INGIUSTA, perché l’Europa oggi è Von Der Leyen che annuncia un piano da 800miliardi di spese militari, una proposta inaccettabile che vorrà dire meno spesa sociale e meno soldi per la transizione ecologica. Chi ci guadagnerà saranno solo le industrie di armi come Leonardo, Thales, Reinhmetal e la statunitense Lockheed Martin, già ingrassate da tre anni di guerra.
PERICOLOSA, perché va a sostenere la decisione, guidata da Starmer, Macron e gli altri leader europei, di proseguire la guerra, al prezzo di decine di migliaia di morti e feriti.
Questa NON è l’Europa che vogliamo. Questa non è un unione tra i popoli, ma un Unione dei ricchi che vogliono usare i nostri soldi per i loro profitti e la loro guerra.
Mandiamo a quel paese l’Unione europea delle armi e delle multinazionali.
Dalla Russia, all’Europa, agli Usa, diciamo no ai signori della guerra.
Ci vediamo in piazza il pomeriggio di sabato 15 marzo a Roma, subito dopo la nostra Assemblea Nazionale che si terrà dalle ore 10:00 al Teatro Quirino.
Solo i popoli salveranno il pianeta
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Giovanni Scavazza
FUORI L’ITALIA DA “QUESTA” UNIONE EUROPEA!!!
(facciamo richiesta di aderire ai B.R.I.C.S.
leonardo
Sicuramente la Russia non rappresenta il sol dell’avvenire ma da qui a metterla sullo stesso piano della UE e degli USA vuol dire negare l’espansionismo e le guerre della NATO di questi ultimi 40 anni e la strategia di strangolamento e accerchiamento della Federazione. sapete quanto me che questo succedeva prima del crollo dell’Urss e anche dopo Come disse l'”antifascista” Scurati in una intervista: il problema non è Putin: è la Russia. Se proprio dovevate fare una mediazione bastava mettere solo No ai signori della Guerra. Così suona come un nè-nè mascherato
Tonino
Ottima iniziativa, e ottima anche l’idea di farla nello stesso giorno della manifestazione pro-UE. Lancio anche un’idea provocatoria per la bandiera di un’Europa alternativa: questa
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ang
no alla guerra meno che meno con la Russia. Più spesa sociale per i cittadini e nulla per le armi anche a costo fi una astensione fiscale generalizzata
Amedeo
Oltre a “potere al Popolo” quali altri gruppi o partiti sostengono la manifestazione?
Daniele Pagnini
No alla spesa per riarmo