La valutazione di Potere al Popolo sulla manifestazione nazionale. “Decine di migliaia di persone, giovani, lavoratrici e lavoratori in piazza per il disarmo contro la Nato per rimettere al centro la vita, la giustizia sociale, la solidarietà internazionale.
Tra pochi giorni la Nato e gli Usa di chiederanno di alzare la nostra spesa militare al 3,5% del Pil. E il nostro governo “sovranista” piegherà la testa e obbedirà.
Ci dicono che non ci sono soldi, ma per la loro guerra li trovano sempre.
Intanto, i prezzi salgono, gli stipendi restano fermi, e la vita diventa ogni giorno più dura.
Chi governa ha scelto da che parte stare: con le banche, con le multinazionali, con le imprese di armi, con i criminali di guerra che portano avanti un genocidio sotto i nostri occhi.
Gli stessi che ci chiedono di fare sacrifici, di lavorare di più, che ci cacciano dalle nostre case, che distruggono il nostro pianeta per portare avanti i loro interessi, si uniscono intorno a un’unica verità: “Non c’è alternativa al riarmo”.
Noi non ci stiamo.
Noi non ci arrendiamo.
Oggi chiamo partiti in decine di migliaia da piazza Vittorio Emanuele a Roma, per dire chiaramente che un’alternativa al riarmo esiste.
ABBIAMO DATO UN SEGNALE E UN AVVERTIMENTO AL GOVERNO MELONI. SE FIRMA IL RIARMO SARÀ UN AUTUNNO CALDISSIMO.
Siamo i portuali che si rifiutano di caricare strumenti di guerra sulle navi. Che lottano per un disarmo generalizzato.
Siamo gli studenti che lottano nelle scuole e nelle università per sostenere la resistenza del popolo palestinese, perché non ci sarà pace finché ci sarà occupazione. Vogliamo l’isolamento diplomatico e commerciale di Israele, che é l’unica soluzione al genocidio e alla guerra in Medio Oriente.
Siamo i lavoratori e le lavoratrici che scioperano per spendere di meno in armi e di più per salari dignitosi, per case accessibili, per una sanità pubblica che funzioni. Vogliamo l’uscita dell’Italia dalla Nato e da qualsiasi alleanza militarista.
Siamo le giovani e i giovani che vogliono salvare il pianeta. Vogliamo la riconversione delle industrie di armi verso produzioni utili alla transizione ecologica.
Ci hanno detto che è impossibile. Ma non è la verità.
La storia non può essere scritta né da 10 miliardari, né da pochi potenti.
Solo il popolo salva il popolo.
DISARMIAMOLI!
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Marco
Disarmiamo chiunque detiene armi pericolose per l umanità
I paesi medio-orientali non sono attendibili e non basta la loro parola.Vanno disarmati completamente.
Attenzione a tutti i medio orientali che vivono in Europa perché in caso di ritorsioni fanatiche a danno dei nativi europei ci sarà giustizia privata.
basta armi e basta guerre Soltanto l armonia e la reciproca comprensione.Un riarmo europeo sarebbe inutile e dannoso.
Non ci sono governanti degni ma solo sporchi luridi parassiti che hanno solo timore che il loro circo vizioso si interrompa.Solo maniaci del protagonismo egoisti e poco intelligenti stanno guidando il pianeta verso una dimensione medioevale scambiando il progresso con la tecnologia.