Negli ultimi giorni, nonostante il clima ormai festivo, i giovani e gli studenti di OSA e Cambiare Rotta hanno manifestato sotto agli alberi di Natale installati nei centri di varie città per rispedire al mittente i regali che questo governo ha consegnato ai giovani “in età di leva”: la proposta di reintroduzione della leva militare, l’aumento del PIL dedicato alla difesa, la militarizzazione, riarmo e guerra mentre aumentano i tagli alla sanità e all’istruzione.
Nelle mobilitazioni degli ultimi mesi, che sono riuscite a paralizzare il paese e bloccare tutto, i giovani e gli studenti scesi in piazza lo hanno detto chiaramente: non saremo né menti né braccia per le vostre guerre!! Ormai ci sono almeno due generazioni che hanno smesso di credere alle favolette dell’occidente come esportatore di diritti, democrazia e pace.
“Al contrario continueremo a costruire l’opposizione a questo governo, all’Unione Europea e alla Nato, per riconquistarci un futuro!” – scrivono in un comunicato Osa e Cambiare Rotta – “Rilanciamo l’opposizione a questa classe politica che non ci rappresenta, verso un nuovo anno di lotta contro leva militare, riarmo e guerra”!






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Mara
Anche i genitori e i nonni dovrebbero scendere in piazza. A loro sta bene che i propri figli e nipoti serviranno un domani che appare purtroppo prossimo, a fare carne da ca nnone in Ucraina per far comprare cessi d’oro ai corrotti che vi governano e ai corrotti nella UE?
Negativo
Non è soltanto un regalo del governo, ma pure della falsa opposizione PD, cioè della diversamente-destra perfettamente allineata con la destra di derivazione storica sulle posizioni dell’imperialismo atlanteuropeista