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Catania. 6 licenziati al servizio ambulanze dell’Ospedale Garibaldi

Mattinata critica in prefettura, con diverse delegazioni di lavoratori minacciati dal licenziamento. Fra queste delegazione quella degli operatori del servizio ambulanze esterno presso l'ospedale "Garibaldi" di piazza Santa Maria di Gesù, rappresentati dall'USB,considerando che i 22 lavoratori interessati hanno disdetto l'iscrizione da Cgil,Csil e Uil. L'esito dell'incontro,esaminandolo con i  cultori del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno,si  potrebbe definire in gran parte positivo, "mezzo pieno", con 13 posti di lavoro su 22 riconfermati dalla società che ha vinto l'appalto,considerando che la società cooperativa "One Emergenza", voleva assume solo 8 dei 22 operatori della uscente "New Città di Catania ONLUS". 

Questa assurda decisione di voler assumere solo 8 operatori, aveva costretto, ieri pomeriggio,gran parte dei lavoratori, a salire sui tetti dell'ospedale Garibaldi, armati di striscioni e fischietti. Nella serata,dopo un incontro presso la direzione dell'ospedale fra le parti, con la presenza anche di agenti della Digos,fatti intervenire ufficialmente dallo stesso questore "per calmare gli animi", gli animi dei lavoratori, ovviamente, padri di famiglia che gridavano, da sopra i tetti, di sentirsi presi in giro.

"Per calmare gli animi…", "nella legalità",al fine di permettere l'incontro di stamattina, di cui il questore si era fatto garante. Ma questa garanzia era legata alla presenza sui tetti dei lavoratori. Insomma,il questore avrebbe fatto saltare i'incontro in prefettura,se i lavoratori avessero deciso di rimanere sui tetti? Non lo sapremo mai,perchè i lavoratori,sollecitati anche dagli altri lavoratori,sono scesi,con buona pace per l'agente della Digos,che ha fatto subito la telefonata liberatoria al questore.

Stamattina l'incontro in prefettura, con agenti della Digos al seguito, ormai parte integra della "trattativa", e agenti della celere sulla via Etnea… non si sa mai!

E l'esito finale non è stato chiaro,fino a pomeriggio inoltrato. Diverse chiavi di lettura?Nulla da meravigliarsi, considerando le modalità di come si è svolta questa  strana vicenda, perchè di una strana vicenda si tratta,che non riguarda solo aspetti prettamente sindacali.

Ecco i freddi numeri di questa vicenda: 13 assunti più 2 rimasti nella società precedente; gli esclusi: 2 volontari, 1 operatore perchè assunto  "troppo recentemente" dalla "New Città di Catania ONLUS", 1 si è auto-licenziato, perchè assunto altrove, 3 per i loro precedenti giudiziari.

Un altro aspetto ,che riguarda questa strana vicenda, è il numero 44: la pianta organica delle assunzioni prevede ben 44 operatori. 

Perchè non sono stati riassunti, escluso l'auto-licenziato, gli altri 6 lavoratori?

Perchè tre lavoratori con  precedenti penali precedentemente erano stati regolarmente assunti?

Con quale metodologia e attraverso quali canali avvengono le assunzioni in questa tipologia di società-cooperative?

Intanto,il signor questore di Catania può dormire sonni tranquilli,i tetti dell'ospedale "Garibaldi" non verranno calpestati.

E' una strana vicenda…

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