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Catania. Studenti in lotta, autogestione e ostacoli di polizia

A Catania, in occasione della Giornata internazionale degli studenti, per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti a esprimersi, i Liberi Pensatori Studenteschi-LPS, organizzazione attivissima fra gli studenti medi catanesi, ha deciso di dare vita all'interno degli istituti scolastici ad una giornata di autogestione.

Particolarmente partecipate le iniziative svolte all' "Archimede" e al "Vaccarini", dove si sono svolte anche delle assemblee.

"La scuola che vogliamo – commentano la giornata i LPS dell'"Archimede"-cerchiamo di crearla attraverso momenti che ci uniscono, che ci rendono comunità dibattendo e confrontandoci su varie tematiche, da quelle più attuali a quelle più storiche. Oggi (come ogni giorno) ci sentiamo in dovere di creare la nostra alternativa, di stare assieme come comunità, di fare gruppo in quanto ricorre una giornata storica molto importante per noi studenti: La giornata Internazionale dello studente!La scuola è anche e soprattutto questo, un luogo dove accrescere la propria cultura e sviluppare le proprie passioni e noi, attraverso questi momenti di autoorganizzazione, cerchiamo di farlo concretamente. L'Archimede è gruppo, comunità, unione studentesca e consapevolezza. L'Archimede è ogni singolo studente, ogni singola mente pensante che si attiva e si confronta con altri per dare soluzioni concrete ai problemi quotidiani!".

Al liceo "Principe Umberto", invece, i LPS hanno dato vita a "Próxima Estación: Libertad de Información": "Oggi, in occasione della Giornata dello Studente, esce al Principe Umberto la prima copia del nostro giornaletto studentesco, in cui tutti gli studenti hanno la possibilità di pubblicare un articolo scritto da loro.In questa prima copia, il nostro giornaletto inquadra le attuali lotte studentesche, propone delle alternative e dedica una pagina all'ambito artistico e culturale".

Intanto, in occasione della manifestazione per la giornata internazionale dello studente:

"Decine di camionette e cordoni di celere circondano piazza Stesicoro a difesa del McDonald. Ecco lo scenario che noi studenti ci siamo trovati di fronte arrivati nei pressi del McDonald. Lì si sarebbe dovuta svolgere un'assemblea, ma la piazza è inaccessibile, un dispiegamento di forze infinito e spropositato". Così inizia il comunicato del Coordinamento Studentesco sulla giornata di lotta indetta oggi anche a Catania, in occasione della Giornata Mondiale del diritto allo studio.
Il corteo degli studenti, giunto in Piazza Stesicoro, avrebbe dovuto proseguire fino al McDonald sito in piazza, e lì svolgere un'assemblea. Non è stato possibile, perchè un vero e proprio blocco di poliziotti del Reparto Mobile, alias Celere, ha impedito l'ingresso in piazza Stesicoro al corteo autorizzato!
"L'abbiamo già visto- dicono i ragazzi del Coordinamento- in occasione della visita di Renzi e lo vediamo ancora: militarizzazione della città. Ma a difesa di cosa? Quella che oggi viene difesa dallo stato è una tra le più potenti multinazionali del mondo, famosa per sfruttamento umano e alimentare, per il capitalismo più becero ed avanzato. Ecco cosa difende oggi lo Stato a nostre spese".
 Intanto, mentre gli studenti vengono bloccati in piazza, il ministro del Lavoro Poletti, è protagonista, sempre a Catania, presso l'isituto scolastico Gemmellaro di una conferenza, con a fianco Mario Ciancio, il padre-padrone del giornale "La Sicilia", sul tema dell'Alternanza scuola-lavoro, l'accordo dal Ministro dell'IstruzioneGiannini con la confindustria.
Ma, in piazza Stesicoro è impossibile manifestare il proprio dissenso davanti adl McDonald: " Perchè proprio il Ministero dell'Istruzione- dicono gli studenti- ha siglato un accordo con la multinazionale per il progetto di Alternanza scuola-lavoro. Circa 10mila studenti dovranno andare a lavorare gratis nei banconi e nelle cucine del McDonald. Quale la valenza educativa?
McDonald’s ha assicurato 10mila percorsi in 500 locali su tutto il territorio nazionale, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. La multinazionale ha persino aperto una campagna ad hoc: “Benvenuti studenti”.
Ma non solo McDonald's: tra i "campioni dell'alternanza" come li definisce lo stesso MIUR, ci sono imprese come Fiat, multinazionali come Eni, marchi di abbigliamento come Zara, banche come Intesa San Paolo. Il piano della Giannini sembra quindi un bel regalo a queste aziende, che potranno – venendo pure ringraziate dal ministero! – sfruttare liberamente un po' di manodopera sottopagata e procedere, magari, a ristrutturazioni della propria forza-lavoro a partire dal ricatto della possibile sostituzione con eventuali studenti meritevoli.
Questo accordo è per noi il simbolo della "Buona Scuola" di Renzi.
Il simbolo di un governo che porta avanti palesemente manovre di sfruttamento e precarizzazione per i giovani con la scusa di stare al passo col Mercato".
Un'altra giornata di lotta attende gli studenti, lo sciopero nazionale del 27 novembre a sostegno del NO al referendum:"Contro il McDonald e tutte le imprese che pensano di sfruttare noi studenti con tirocini non pagati, contro la Buona Scuola che distrugge l'istruzione e la formazione, contro Renzi e il suo governo siamo scesi oggi in piazza ed andremo a Roma il 27 Novembre per la grande mobilitazione del No. E' in ballo il nostro futuro!".

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