Ieri si è tenuta la prevista assemblea all'ex-Asilo Filangieri, presenti varie realtà di Movimento e del sindacalismo conflittuale, dei consiglieri metropolitani invitati è intervenuta la sola Elena Coccia.
Nessuno degli interventi ha nascosto le difficoltà del percorso anche perchè si tratta di costruire una vertenza multidimensionale e pluritematica dove sussistono anche difficoltà di tipo culturale perchè, spesso, tra le realtà di movimenti si è abituati a muoversi in maniera monotematica.Il dibattito è stato fitto e sicuramente è stata la prima Assemblea dove s'è discusso nel merito di funzioni e ruolo della Città Metropolitana. La
discussione è stata il riflesso dell'impostazione intersettoriale dell'iniziativa e così s'è andati da questioni di rilevanza urbanistico-territoriale come la problematica della nuova stazione TAV ad Afragola a questioni specifiche come il TPL, la questione rifiuti, i servizi sociali.
Uno degli aspetti su cui il comitato dovrà ragionare è quello d'individuare un settore che possa fare da "traino" dell'intera vertenza, in questo senso potrebbe essere importante la battaglia per l'inserimento della clausola sociale nei bandi della Città Metropolitana.
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