Anche quest’anno, come ormai da oltre 10 anni, la Firenze Antifascista sarà in piazza il 25 aprile in San Frediano; anche quest’anno migliaia di antifascisti, dai giovanissimi al nostro compagno partigiano “Sugo”, animeranno Piazza Santo Spirito e le strade del quartiere, nel ricordi di Potente e dei martiri di Piazza Tasso, festeggiando la nostra Resistenza, libera da cerimonie stantie ed istituzioni false; istituzioni e partiti come il Pd che hanno da tempo voltato le spalle ai valori della Resistenza. E nonostante il silenzio o le denigrazioni che da sempre accompagnano il 25 aprile in santo spirito, possiamo affermare che a Firenze, piaccia o no a sindaco e istituzioni, il 25 aprile si festeggia in Piazza Santo Spirito.
Anche quest'anno saremo in piazza, con il rispetto che abbiamo sempre avuto. Per questo respingiamo con forza la campagna di linciaggio mediatico del 25 aprile e dell’Antifascismo che il Corriere Fiorentino ha lanciato negli ultimi giorni, seminando paura e ingigantendo a dismisura i fatti dell’anno scorso. Una campagna a freddo in cui non è difficile vedere la mano del sindaco e del suo partito, che da sempre mal tollerano una piazza del 25 aprile che contrasta con forza le compatibilità che vorrebbero imporre nelle strade e nelle piazze fiorentine, a partire da quella “città vetrina” di cui si ritengono unici proprietari.
Non accettiamo lezioni dai pennivendoli del Corriere, sempre pronti a levare lamenti quando un fascista si rompe un’unghia, o da un partito come il PD e i suoi esponenti, Minniti, Renzi e Nardella in testa, che propagandano e realizzano politiche securitarie e repressive al pari della peggiore destra reazionaria e dei fascisti stessi.
Questo 25 Aprile, come sempre, sarà partecipato in S. Spirito da giovani, lavoratori, antifascisti per i quali sarà una giornata di festa e di impegno militante in continuità con i valori e l'esempio che ci hanno lasciato Partigiani e Gappisti. Una giornata in cui vivranno le lotte quotidiane contro lo sfruttamento, contro la guerra, contro i fascisti che aprono i loro covi nella nostra città, per un rinnovato impegno di lotta e mobilitazione per la solidarietà e di internazionalismo, contro le politiche repressive sempre più dure di cui proprio il PD si fa promotore, per ultimo attraverso il Decreto Minniti-Orlando. Sarà una giornata che contrapporrà i valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo e dell’internazionalismo alla propaganda reazionaria che semina odio verso gli immigrati e di cui televisioni e giornali come il Corriere si fanno megafono, creando un brodo di cultura da cui i fascisti traggono maggiore legittimità. Sarà una giornata per la liberazione di tutte e di tutti, contro un sistema violento, machista, sessista, razzista, che discrimina donne, lesbiche, gay, trans.
E’ proprio la continuità della lotta che, attraverso le generazioni, prosegue la battaglia nella prospettiva della costruzione di una societàdiversa, a dare fastidio al Corriere, al sindaco e al suo partito. Per questa tensione la manifestazione del 25 aprile in Santo Spirito è da sempre censurata oppure osteggiata e attaccata. Per noi è già questa una conferma che siamo sulla giusta via.
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