Si è svolto, nella mattinata di sabato 13 maggio il presidio No War ai cancelli della base NATO di Lago Patria/Giugliano (Napoli) promosso da un ampio arco di forze politiche e sociali.
Agli attivisti che hanno alimentato il presidio va riconosciuto il merito di mantenere viva l’attenzione su una mega base NATO che – sempre più – è centrale nei disegni di aggressione pianificati ed avviati da parte dell’Alleanza Atlantica come dimostra la recente aggressione alla Siria che è stata coordinata e diretta dalla base di Lago Patria/Giugliano.
Una attenzione che occorre far lievitare e, possibilmente, stabilizzare organizzativamente per garantire una continuità ed una tempestività d’intervento pratico verso il complesso delle questioni della lotta alla guerra, al crescente militarista ed all’insieme delle produzioni di morte.
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