Margherita Vicari, disoccupata, ex dipendente dell’ANFE di Catania, ente regionale della Formazione, in attesa di 22 mensilità, mai pagate, con un figlio gravamente malato – dal 19 aprile 2017, da quando l’USB ha chiesto all’assessore regionale BRUNO MARZIANO di fare intervenire il Comune di Catania e l’ASP per sostenere le spese sanitarie supportate dalla famiglia Vicari (l’assessore Marziano ha contattato ANGELO VILLARI, allora assessore comunale ai Servizi sociali), al 18 maggio ha incontrato l’assessore comunale Villari, il dott. FRANCESCO LUCA, direttore sanitario ASP Catania e il dott. FRANCO RAPISARDA, direttore del Dipartimento Farmaceutico di Catania.
Il 17 maggio, Margherita e una delegazione dell’USB hanno incontrato a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale Formazione, l’assessore Marziano, il quale ha telefonato al dott. Luca, e quest’ultimo ha fissato per l’indomani mattina, a Catania, presso la direzione dell’ASP , un incontro, l’ennesimo, con Margherita. Margherita e un rappresentante della Federazione catanese dell’USB hanno incontrato il dott. Luca. L’incontro sarebbe dovuto essere risolutivo. Invece, il dott. Luca ha annunciato che avrebbe contattato il dott. Rapisarda per definire le modalità per l’intervento in sostegno alle spese sanitarie in questione. Quando il rappresentante dell’USB ha fatto notare al dott. Luca che questa vicenda è iniziata un mese fa, e che non può ancora essere rimandata , il direttore dell’ASP etnea si è impegnato a contattare personalmente , l’indomani, la stessa Margherita per comunicare l’esito. Invece, SILENZIO ASSOLUTO! Tutto tace. Ancora una volta tutto tace. Essendo l’USB un sindacato di classe e non un sindacato di comodo, denunciamo questa dolorosa e vergognosa situazione che opprime una famiglia e offende la classe lavoratrice. E chiediamo l’intervento risolutivo di questa situazione.
NON CHIEDIAMO FAVORI, CHIEDIAMO DIRITTI!
Federazione USB Formazione Sicilia
Federazione di Catania dell’USB
Catania, USB Catania, via Caltanissetta 3
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* Continua la “Cassa di Resistenza”, organizzata dall’USB Catania, per raccogliere fondi per la lavoratrice: chi volesse contribuire può telefonare ai numeri 333 4386674 e 3492926242.
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