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Pescara. “Eroi” dimenticati e poi licenziati nella sanità

Sono 130 gli ex Oss (Operatori Socio Sanitari) del Covid Hospital di Pescara che hanno manifestato ieri Piazza Unione contro il loro licenziamento pervenuto con una semplice comunicaazione via email.

Per loro il contratto è scaduto il 30 aprile e non è previsto alcun rinnovo. Si sentono prima “eroi dimenticati” e adesso sono “eroi disoccupati”. Lo hanno scritto a chiare lettere sui cartelloni che hanno portato davanti alla sede di Regione Abruzzo dove hanno manifestato. Insieme a loro c’erano anche alcuni dei pazienti che sono stati assistiti da queste operatrici e operatori durante il ricovero per Covid 19.

Molti degli OSS licenziati hanno manifestato bardati in quelle stesse tute dentro le quali, per mesi, si sono occupati di chi, lontano da ogni affetto, si è trovato a dover lottare contro il virus.

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